Bimba abbandonata in culla termica di una chiesa a Bari

Bimba Abbandonata In Culla Ter

Bimba abbandonata in culla termica di una chiesa a Bari - avvisatore.it

Neonata trovata nella culla termica di una chiesa a BariUna neonata è stata trovata nella culla termica installata nella chiesa di San Giovanni Battista nel quartiere Poggiofranco di Bari. Secondo le prime informazioni, la bimba sarebbe nata alcuni giorni fa. L’allarme è scattato questa mattina, quando il parroco della chiesa, don Antonio Ruccia, si è recato sul posto e ha fatto la scoperta. Immediatamente, ha avvisato le forze dell’ordine e i sanitari, che hanno trasferito la neonata al Policlinico di Bari.La culla per la vita, come viene chiamata, è stata installata nella parrocchia di via Arcidiacono ed è dotata di un sensore che attiva l’allarme quando viene posizionato un neonato al suo interno. Al momento, la bimba si trova in buone condizioni ed è stata ricoverata nel reparto di terapia intensiva neonatale del Policlinico, diretto dal professor Nicola Laforgia. La notizia del ritrovamento ha suscitato emozione e commenti sulla pagina Facebook della chiesa di San Giovanni Battista, dove si legge: “Si ripete il miracolo“. Va ricordato che a luglio 2020 si era verificato un altro caso simile, quando un bambino, chiamato Luigi, era stato trovato accanto a un bigliettino. Tuttavia, in questo ultimo episodio, non è stato rinvenuto alcun messaggio.La culla termica: un luogo sicuro per i neonatiLa culla termica installata nella chiesa di San Giovanni Battista rappresenta un luogo sicuro per i neonati abbandonati. Questo strumento, dotato di un sensore che rileva la presenza di un neonato, permette di salvaguardare la vita dei bambini che vengono lasciati in anonimato. Grazie a questa iniziativa, i genitori che si trovano in situazioni difficili e non possono prendersi cura dei propri figli hanno la possibilità di affidarli a un luogo protetto, senza dover rivelare la propria identità.La culla per la vita è stata introdotta per la prima volta in Italia nel 2000, e da allora ha contribuito a salvare numerose vite. Questo strumento rappresenta una soluzione concreta per contrastare l’abbandono dei neonati e offre un’alternativa sicura all’aborto clandestino o all’abbandono in luoghi pericolosi. Grazie alla presenza di queste culle termiche, i neonati possono essere accolti e presi in carico dalle autorità competenti, che si occupano di trovare loro una famiglia adottiva o di avviare il percorso di adozione.L’importanza di sensibilizzare sulla culla termicaIl ritrovamento di questa neonata nella culla termica della chiesa di San Giovanni Battista sottolinea l’importanza di sensibilizzare la società sull’esistenza di questi strumenti di protezione per i neonati abbandonati. È fondamentale diffondere informazioni sulle culle termiche e sulle possibilità offerte alle persone che si trovano in situazioni di difficoltà. Solo così si potrà garantire che i neonati vengano affidati a un luogo sicuro e che le loro vite siano salvaguardate.Inoltre, è importante sottolineare che l’utilizzo della culla termica non è un’alternativa all’assistenza sanitaria e sociale. È fondamentale che le persone che si trovano in difficoltà possano accedere a supporto e assistenza professionale per affrontare le loro situazioni personali. La culla termica rappresenta solo una soluzione temporanea per garantire la sicurezza dei neonati, ma è necessario lavorare per prevenire le situazioni di abbandono e offrire sostegno alle famiglie in difficoltà.Il ritrovamento di questa neonata a Bari ci ricorda l’importanza di continuare a promuovere la conoscenza e l’utilizzo delle culle termiche, al fine di proteggere la vita dei neonati e offrire loro un futuro migliore.