Caffè? Si, grazie. Difficilmente riusciamo a dire di no ad un buon caffè. Che sia una pausa dal lavoro o la scusa per fare due chiacchiere con un’amica il caffè è parte integrante della cultura italiana.
La moka con il suo classico borbottio e l’aroma del caffè che si diffonde in ogni stanza. È questo il quadro che si delinea ogni mattina nella maggior parte delle case italiane, un rito quotidiano. Ma cosa resta della nostra bevanda? Cosa succede ai fondi del caffè? Mia nonna li versava in giardino. Mia madre, spesso, lavando la moka li getta negli scarichi domestici. Ma la maggior parte delle persone li butta semplicemente nella spazzatura, nel sacchetto dell’umido. Male! Sono una risorsa preziosa e possono essere riciclati in tanti modi.
La Nonna non sbaglia mai. Il modo più facile per riciclare i fondi del caffè e di usarli in giardino, sono un concime perfetto per le piante che prediligono i terreni acidi come le azalee, i rododendri e le camelie. Inoltre, se avete problemi con le lumache i fondi del caffè le terranno lontane. Se avete una compostiera i fondi di caffè arricchiranno il vostro concima di azoto, potassio, rame e magnesio. Se in casa avete dei gatti il caffè li terrà lontani dai vasi, i felini detestano l’odore pungente del caffè. Anche le formiche possono essere tenute a debita distanza con il caffè, sempre grazie all’odore forte.
E la mia mamma che li getta negli scarichi domestici? Non è un errore. Se gettati periodicamente, ma non troppo spesso, negli scarichi domestici i fondi del caffè tengono a bada i cattivi odori.
Il caffè assorbe gli odori, potete quindi sfruttarlo nei luoghi più disparati: in auto, nel frigorifero, in un vecchio baule, in soffitta piuttosto che in cantina, nella casa al mare. Prima di posizionare i fondi del caffè nel luogo che avete scelto lasciateli asciugare all’aria aperta e, una volta asciutti, inseriteli in un sacchetto traspirante (potreste riciclare il tulle che conteneva i confetti di qualche bomboniera) o in una ciotola. Funziona anche con le vostre mani. Se avete toccato della cipolla piuttosto che del pesce potete eliminare l’odore forte che resta sulla pelle strofinandola con dei fondi di caffè. Se invece i cattivi odori attanagliano i vostri piedi provate un pediluvio arricchito con i fondi di caffè, acqua tiepida ovviamente. Approfittate del caffè presente nell’acqua per massaggiare le zone più ruvide e sofferenti dei vostri piedi.
Caffè vs cellulite. È uno scrub super economico, rigenera la pelle, combatte la cellulite e ravviva l’abbronzatura. Non è una pozione miracolosa ma fondi di caffè ai quali potreste aggiungere dell’olio di cocco o di mandorle dolci fino ad ottenere un “impasto” denso simile ad un gelato. Low cost, senza siliconi e parabeni (se utilizzate oli naturali). Un vero toccasana anche per i capelli. Potete ravvivare il colore dei capelli e contrastare la forfora con un impacco pre-shampoo formato da fondi di caffè e balsamo. Io vi consiglio un balsamo biologico, senza siliconi e parabeni.
Anche per il viso. Ebbene si, possiamo completare la nostra routine di bellezza con una maschera/scrub viso a base di fondi di caffè. Per uno spignatto super casalingo e super low cost fondi di caffè, cacao in polvere, yogurt e miele. L’elemento di base, ovviamente, sono i fondi di caffè ai quali potete aggiungere uno o tutto gli altri ingredienti. L’importante è ottenere una crema abbastanza densa da poter essere applicata sulla pelle umida, massaggiata e lasciata agire per 10/20 minuti. La pelle del viso è la più delicata quindi sempre meglio fare un test su una parte di esso.
Buon caffè a tutti!