Una serie Sky Original prodotta da Mario Gianani per Wildside,
Tratta dall’opera “Un Capitano”, di Francesco Totti e Paolo Condò edita da Rizzoli Libri S.p.a.
«M’hanno preso, interpreto te», comunica Pietro Castellitto a Francesco Totti nella clip rilasciata oggi di SPERAVO DE MORÌ PRIMA, la serie sul Capitano della Roma che arriverà su Sky e in streaming su NOW TV a marzo. E se Castellitto è mancino, mentre il destro di Totti è stato uno dei più letali di sempre in campo, basterà «girare la TV, ribaltando le immagini».
Cresciuto col poster di Totti in stanza, Pietro riceve l’investitura ufficiale da parte del fuoriclasse giallorosso in questa clip, prima di una serie che accompagnerà al debutto la produzione Sky Original, dramedy in sei episodi sugli ultimi due anni di carriera del leggendario numero 10 della Roma tratto dall’opera “UN CAPITANO” di Francesco Totti e Paolo Condò, edita da Rizzoli Libri S.p.A.
Il libro del Capitano della Roma, ultima bandiera del calcio italiano, si è piazzato tra i dieci libri più venduti del 2018, e come poteva essere diversamente per un 10 puro come Totti?
Finalmente il pubblico di Roma e non solo, potrà ripercorrere il viaggio di sport e di vita di un autentica icona. La storia del Capitano comincia dai viaggi in macchina con mamma Fiorella per raggiungere Trigoria, le prime sfide con Alessandro Nesta, che poi ritroverà capitano amico-rivale degli storici derby e dell’alternanza di scudetti sulle due sponde del Tevere.
Fino all’incontro con Ilary, il matrimonio, il mondiale vinto dopo l’infortunio, l’amore del primo Spalletti, ed il ritiro proprio a causa del mister di Certaldo.
Il titolo della serie si ispira ad uno degli striscioni che catturarono di più l’attenzione di media e pubblico nel giorno dell’addio al calcio di Francesco Totti: una città nata e cresciuta con lui, divenuta vincente con lui alla guida, e che non si voleva rassegnare a vedere tramontare la stella del suo Messìa.
Nemo propheta in patria la storica citazione latina non si sposa con l’infinita storia d’amore tra Totti e la Roma, perché se c’è stato un profeta nell’epoca contemporanea a Roma quello è stato Francesco Totti e quel 28 Maggio 2017 è una data in cui Roma si è fermata per salutare il suo Re.
Uno stadio Olimpico mai così pieno per un solo calciatore che era tutta la città e le sue contraddizioni. E l’Italia intera, stregata a guardare l’ultima puntata di calcio giocato, e di Roma con Totti.
Donne, uomini, anziani, bambini, tribune e curve, dal divano di casa allo stadio quel giorno tutti i cittadini di Roma sono stati Francesco Totti.
Diretta da Luca Ribuoli (La mafia uccide solo d’estate) e prodotta da Mario Gianani per Wildside, del gruppo Fremantle, con Capri Entertainment di Virginia Valsecchi, The New Life Company e Fremantle, SPERAVO DE MORÌ PRIMA – LA SERIE SU FRANCESCO TOTTI racconterà la fine del lungo percorso del Capitano della Roma con la maglia giallorossa, rimasta sempre la stessa per 27 anni, includendo le immagini d’archivio dei momenti più esaltanti della sua carriera e unendo l’epica sportiva da vero fuoriclasse del calcio italiano e mondiale, raccontato nel tormentato periodo prima del ritiro, e la vita privata di un uomo coraggioso, semplice e autoironico, legato da sempre al calcio e a una città, Roma, di cui è diventato negli anni simbolo e bandiera.
Oltre a Pietro Castellitto (I predatori, Freaks Out, Non ti muovere, La profezia dell’armadillo) nei panni di Francesco Totti, nel cast Greta Scarano (Suburra, Squadra antimafia – Palermo oggi, In Treatment, Il nome della Rosa) che sarà Ilary Blasi, sua moglie; Gianmarco Tognazzi (A casa tutti bene, Romanzo Criminale) sarà Luciano Spalletti, ultimo allenatore della sua carriera; Monica Guerritore (Un giorno perfetto, La Bella Gente) interpreterà la madre di Francesco Totti, Fiorella; Giorgio Colangeli (L’aria salata, La doppia ora) interpreterà il padre di Totti; Primo Reggiani (Baciami Ancora) nel ruolo di Giancarlo Pantano, amico storico di Totti, e Alessandro Bardani (Ti stramo) nel ruolo di Angelo Marrozzini, cugino del Capitano. Gabriel Montesi(Il Primo Re, Favolacce, Romulus) e Marco Rossetti (Il cacciatore) saranno rispettivamente Antonio Cassano e Daniele De Rossi; Massimo De Santis interpreterà Vito Scala; Eugenia Costantini (Boris, Maraviglioso Boccaccio) e Federico Tocci (Suburra – La serie) interpretano invece i genitori di Totti da giovani.
La serie è scritta da Stefano Bises, Michele Astori e Maurizio Careddu. Fremantle è il distributore internazionale.
E da Marzo, finalmente, quella storia sarà sul piccolo schermo