Cosa Sono i Corridoi Turistici ? Il Ministro Speranza ha aggiunto Cuba, Singapore, Turchia, Thailandia (limitatamente all’isola di Phuket), Oman e Polinesia Francese
Il Ministro Speranza ha prorogato ed esteso le misure relative ai corridoi turistici aggiungendo Cuba, Singapore, Turchia, Thailandia (limitatamente all’isola di Phuket), Oman e Polinesia Francese. Ma sappiamo cosa sono?
Vediamo nel dettaglio: sono considerati “Corridoi turistici Covid-free” tutti gli itinerari in partenza e in arrivo sul territorio nazionale, finalizzati a consentire la realizzazione di viaggi turistici controllati, compresa la permanenza presso strutture ricettive selezionate, secondo specifiche misure di sicurezza sanitaria idonee a garantire il rispetto dei protocolli contenuti nel documento “Indicazioni volte alla prevenzione e protezione dal rischio di contagio da COVID-19 nei corridoi turistici Covid-free”, allegato all’ordinanza 28 settembre 2021
In via sperimentale, i corridoi turistici Covid-free sono operativi verso Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana ed Egitto, limitatamente alle zone turistiche di Sharm el-Sheikh e Marsa Alam. Con la recente aggiunta, dicevamo di Cuba, Singapore, Turchia, Thailandia (limitatamente all’isola di Phuket), Oman e Polinesia Francese
Se il viaggio che si intende effettuare non rientra in questa tipologia continuano ad applicarsi le regole previste per i Paesi dell’Elenco E (divieto di spostamento per motivi turistici, obbligo di sorveglianza sanitaria e isolamento al rientro in Italia).
Con i corridoi turistici Covid-free, dunque, ai viaggiatori itailani per partire basta un certificato vaccinale o di guarigione e un test molecolare o antigenico negativo nelle 48 ore precedenti alla partenza. Se si fa tappa nella destinazione prescelta per più di sette giorni, ai viaggiatori verrà chiesto di sottoporsi a un ulteriore test molecolare dal momento dell’arrivo, direttamente in loco. Per il ritorno vale lo stesso principio: per rientrare verrà richiesto un tampone negativo in loco nelle 48 ore prima delle partenza. All’arrivo in aeroporto in Italia, si richiederà un ulteriore test molecolare o antigenico. Questi sono i punti richiesti per evitare le misure di sorveglianza sanitaria e l’isolamento.
Il ministro del Turismo Massimo Garavaglia ha espresso apprezzamento per la decisione del Ministro Speranza sulla proroga ed estensione dei corridoi turistici “Si possono così ricreare parzialmente le condizioni di mercato indispensabili per attutire la crisi del settore”