Il Ministero della Sanità ha emesso una circolare che traccia le prime linee da seguire per fronteggiare il vaiolo delle scimmie. Al momento non sembra necessaria una campagna vaccinale di massa, tuttavia, per alcune categorie ritenute a rischio, è consigliato di sottoporsi alla profilassi.
Esclusa Campagna Vaccinale di Massa per Vaiolo delle Scimmie
Le prime circolari del Ministero della Salute, dunque da una parte rassicurano su modalità di contagio e velocità di diffusione, non si tratta di un’emergenza. Non ci sarà bisogno di una campagna vaccinale di massa, non si tratta, perciò, di una situazione simile a quella della campagna vaccinale per il covid.
Categorie a rischio: l’elenco del ministero della sanità
Il vaiolo delle scimmie è però una realtà e come tale è necessario farci i conti. Tenendo conto di questa realtà, perciò, sono state diramate le categorie che saranno chiamate a sottoporsi alle prime dosi di vaccino al momento disponibili, ovvero:
- personale di laboratorio con possibile esposizione diretta a orthopoxvirus.
- persone gay, transgender, bisessuali e altri uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (MSM), che rientrano nei seguenti criteri di rischio:
– storia recente (ultimi 3 mesi) con più partner sessuali; e/o
– partecipazione a eventi di sesso di gruppo; e/o
– partecipazione a incontri sessuali in locali/club/cruising/saune
e/o
– recente infezione sessualmente trasmessa (almeno un episodio nell’ultimo anno);
e/o
– abitudine alla pratica di associare gli atti sessuali al consumo di droghe chimiche (Chemsex)
“Tali soggetti – secondo il testo della circolare – a più alto rischio potrebbero essere identificati tra coloro che afferiscono agli ambulatori PrEP-HIV dei centri di malattie infettive e dei Check Point, ai centri HIV e ai centri per il trattamento delle malattie sessualmente trasmissibili, utilizzando anche indicatori di comportamento ad alto rischio simili a quelli utilizzati per valutare l’idoneità alla profilassi pre-esposizione all’HIV, ma applicati indipendentemente dalla presenza o meno di infezione da HIV.
Si ritiene importante il coinvolgimento delle associazioni LGBTQIA+ e quelle per la lotta all’HIV, in particolare per favorire una corretta informazione sulla campagna vaccinale. La strategia di offerta vaccinale a favore di ulteriori gruppi target potrà essere aggiornata sulla base dell’andamento epidemiologico e della disponibilità di dosi”
Vaccino Vaiolo delle Scimmie: Piano di distribuzione
La successiva informativa del Ministero, si concentra invece sul piano di distribuzione delle prime 4.200 dosi del vaccino antivaiolo Jynneos. Per la prima parte della campagna vaccinale, dunque, la priorità verrà data alle Regioni con il più alto numero di casi segnalati e quindi
- Lombardia 2000 dosi
- Lazio 1200 dosi
- Emilia Romagna 600 dosi
- Veneto 400 dosi