In questi giorni nella casa del Grande Fratello VIP sono andate in onda alcune delle pagine più brutte della recente storia televisiva, così dure e difficilmente digeribili, che hanno costretto Alfonso Signorini e la produzione tutta ad una vera e propria puntata speciale interamente dedicata al concorrente Marco Bellavia, uscito dalla casa di Cinecittà a causa di problemi di salute che hanno inasprito la sua già presente precaria situazione psico-emotiva.
Com’è entrato Marco Bellavia nella casa del GFVip?
Come Bellavia sia riuscito ad entrare nel cast del GFVip eludendo le valutazioni fatte dagli psicologi in forza al programma e dal conduttore in primis, non è ancora chiaro fino in fondo ma, di fatto, il concorrente è entrato in casa per giocare le sue carte contro i colleghi di reality. In pochi giorni Marco “ha rivissuto trent’anni dei suoi problemi” e, forse a causa della mancanza di una terapia farmaceutica di sostegno – di cui non avrà fatto menzione alla produzione –, le problematiche psichiche dell’ex conduttore di Bim Bum Bam sono venute a galla più feroci che mai, alimentate anche dalla totale indifferenza della gran parte dei partecipanti al reality.
L’indifferenza degli altri concorrenti di fronte al malessere di Bellavia
Atteggiamenti che hanno sollevato lo sdegno dei telespettatori e dei frequentatori dei social network e che hanno anche interrogato illustri penne giornalistiche, sull’incredibile vicenda che ha visto protagonista Bellavia.
Signorini conduce perfettamente la difficile puntata
Forte il prologo fatto da Signorini, che non risparmia nessuno – compreso sé stesso e la produzione –, rea di non aver appreso il malessere del concorrente, mandato in pasto alla totale indifferenza e disumanità dei colleghi in casa. Il direttore di Chi conduce in modo esemplare la difficile quinta puntata del GFVip, evitando la reazione “tribunale” e condannando fortemente gli ignobili atteggiamenti degli altri concorrenti, di cui hanno pagato il prezzo più alto con l’espulsione, la favorita Ginevra Lamborghini con diretta squalifica e lo stylist Giovanni Ciacci, eliminato da un televoto flash dopo un inizio puntata a dir poco terribile che lo ha giustamente condannato all’uscita.
Un messaggio per Marco e le scuse della produzione
Una puntata retta dal filo rosso teso a far recapitare un messaggio diretto a Bellavia, che potesse cogliere le scuse della trasmissione e dei colleghi della casa che però, dopo la puntata in nottata, hanno continuato a non comprendere fino in fondo quanto accaduto e a cercare giustificazioni per alcuni atteggiamenti avuti nei suoi riguardi durante la permanenza nel reality.
Una pagina nera della TV
Il riassunto della quinta puntata è una pagina nera di questa settima edizione, che difficilmente sarà offuscata dalla forza comunicativa di Signorini e dagli autori, primi colpevoli – anche se inconsapevoli, a quanto dichiarato in puntata –, di aver selezionato Bellavia come concorrente idoneo al difficile reality.
Le brutte figure di Gegia, Ciacci, Gnocchi e Goich
Due settimane pesantissime che hanno disegnato i primi tratti distintivi di molti dei personaggi in gara, tra cui spiccano le pessime figure di Charlie Gnocchi e Wilma Goich – i quali sono stati letteralmente “graziati” dal programma –, così come quella assolutamente greve di Gegia, tra l’altro iscritta all’Ordine degli Psicologi, il quale ha appena aperto un’inchiesta riguardo la sua reale preparazione di psicologa dopo la frase detta in diretta “dovevamo tenercerlo e sentirci le sue cazzate”. Si salvano dalla gogna mediatica Luca Salatino con la sua semplicità romanaccia, il giovane George Ciupilan – tra i pochi ad accudire Marco in un momento di sgomento – e Antonella Fiordelisi, la prima ad accorgersi delle problematiche di Bellavia e che dalla quinta puntata esce alla grande, grazie alla veemenza con cui ha ammonito i suoi colleghi.
La reazione di Marco Bellavia, il suo post su instagram
Dopo la puntata l’ex beniamino della TV dei ragazzi ha avuto una reazione pubblicata sul suo profilo instagram e ripresa, tra gli altri, anche da Barbara D’Urso nella trasmissione “Pomeriggio Cinque”. Il post di Marco recita: “Educazione, lealtà, condivisione, lealtà…… in cambio di…??”.
Il messaggio di Bellavia
Alla luce di quanto accaduto è d’obbligo sottolineare anche un concetto che si fa portatore di speranza all’interno di un oscuro capitolo televisivo. Marco era entrato in casa per mostrare la sua nuova attività di stimolatore e mental coach. Sicuramente non è riuscito nella personale impresa di affermarsi come tale ma la sua vicenda, ha di certo interrogato l’Italia sul difficile panorama delle malattie psichiche, accendendo un faro su quel male così silenzioso e duro che è la depressione umana.