Marco Bellavia doveva essere nell’edizione più inclusiva di sempre del programma culti di Canale 5 e invece il Grande Fratello Vip 7, in pochissimi giorni, si è trasformato in un campo di battaglia dove a finire nella fossa dei leoni, preda di un branco spietato, è stato proprio lui, Marco Bellavia. L’ex volto di Bim Bum Bam, ha abbondato il reality dopo aver manifestato apertamente ai suoi compagni di avventura i suoi problemi di depressione. E, tranne qualche rara eccezione, non ha trovato il sostegno di nessuno.
Marco Bellavia: La richiesta di aiuto
Nella puntata di giovedì 29 settembre, Marco Bellavia ha ammesso di star vivendo un momento di palese difficoltà e per questo di aver messo da parte l’interesse nei confronti di Pamela Prati
Non sono in equilibrio, prima comincio una storia con me stesso e solo dopo quella con un’altra persona
L’ex concorrente si è lasciato andare a diverse crisi di pianto e ha chiesto più volte aiuto. Richiesta che però è rimasta inascoltata. Al disagio più volte espresso da Marco Bellavia, gli inquilini hanno risposto con sdegno e insofferenza, come se lui e il suo problema fossero una zavorra dal quale liberarsi il pima possibile. «Si merita di essere bullizzato» ha commentato Ginevra Lamborghini davanti alle telecamere, motivando il gruppo. «Sei la causa dei tuoi mali», ha rincarato Wilma Goich come se fosse di Marco la colpa di non vivere sereno, senza contare l’aggressività bieca e immotivata di Giovanni Ciacci che, dopo aver aggredito Bellavia per averlo nominato dice: «È per persone come te che esiste da discriminazione» lo ha addirittura deriso, prendendolo in giro e sminuendo la natura del suo problema.
Grande Fratello Vip 7: Giovanni Ciacci e Ginevra Lamborghini fuori!
Arrivati a questo punto, il Grande Fratello Vip aveva due possibilità: prendere una posizione oppure fare finta di niente, morendo sotto il peso dell’indignazione popolare. Il padrone di casa, Alfonso Signorini, ha l’unica strada possibile per un capitano al timone di una nave prossima al naufragio: assumersi la colpa e non fare sconti a tutti quei vipponi che, seguendo la filosofia del branco, hanno portato Marco Bellavia ad abbandonare il gioco prima del tempo. Nonostante l’errore di pronuncia di un «Jung» storpiato in «Young», Signorini ha capito immediatamente che occorreva lanciare un segnale forte per il pubblico, e così, dopo aver ricostruito il percorso di Bellavia negli ultimi giorni prima dell’abbandono, con una reiterata messa in onda del suo ultimo confessionale in lacrime, ha fatto un discorso accorato spiegando che nessuno, né lui né i concorrenti, si sono resi conto di quanto stesse male. Ma, dopo tutto questo, i concorrenti avranno imparato la lezione? Intanto a pagare simbolicamente per tutti è stata Ginevra Lamborghini. La concorrente ha dovuto abbandonare la casa del Grande Fratello VIP in seguito al provvedimento disciplinare preso per l’atteggiamento avuto nei confronti di Marco Bellavia. Mentre Giovanni Ciacci è stato eliminato dal pubblico con un televoto flash.
Mario Bellavia: il pubblico si schiera dalla sua parte, #iostoconbellavia
Sui social è esploso un vero e proprio caso Bellavia, molti utenti accusano gli inquilini della casa di “bullismo”, molti altri si sono uniti in sostegno del conduttore e hanno dimostrato la loro solidarietà con l’hashtag #iostoconbellavia. Diversi gli ex concorrenti del reality che hanno espresso il loro sostegno nei confronti del volto di Bim Bum Bam. Tra questi protagonisti delle edizioni passate del GF Vip, come Tommaso Zorzi, Francesco Oppini, Veronica Satti e Stefania Orlando. Tutti, con messaggi più o meno lunghi, hanno espresso l’idea che il concorrente andava aiutato e non isolato dal resto del gruppo. Le parole più significative sono quelle della giornalista Francesca Barra, secondo lei abbiamo a disposizione tanti strumenti di comunicazione con i quali dovremmo alimentare dibattiti e non guerre ed ha inoltre aggiunto
Caro Alfonso, manda tutti a casa. Ripulisci questo spazio pubblico che raggiunge milioni di spettatori che spesso emulano i loro “beniamini”. Non sarà sufficiente una strigliata in diretta, mandali via perché dobbiamo dare il buon esempio.
Non sarà stato il Grande Fratello a restituire tranquillità e benessere a Bellavia, ma l’umanità ha bisogno di luoghi e persone giuste per essere mostrata agli altri. Di salute mentale si parla poco in Italia, questa sarebbe stata l’ occasione perfetta per utilizzare un mezzo così potente per fare un passo avanti, per dimostrare che anche nella leggerezza e nell’intrattenimento ci sono spunti di umanità, empatia e riflessione sociale sugli stigmi della nostra società ma non ci rimarrà altro che una pessima pagina di televisione.