Centocinquanta artisti da tutto il mondo, dediti alla cultura del gioiello. Si presenta così la seconda edizione del Roma Jewelry Week, che ha luogo nella capitale fino al prossimo 16 ottobre 2022 con un fitto calendario di eventi, tra cui spicca il Premio Incinque Jewels (dal 14 al 16 ottobre).
Roma Jewelry Week, con il patrocinio di Roma Capitale
L’evento dal respiro internazionale, valorizza e diffonde la cultura del gioiello contemporaneo, d’autore, d’artista e delle realtà orafe più longeve del settore, il tutto con il patrocinio del Comune di Roma Capitale, del Municipio I, della Camera di Commercio Italo-americana a New York e con la promozione dell’Associazione Incinque Open Art Monti. Numerose le adesioni per la seconda edizione della kermesse, che vede protagonisti artisti e designer provenienti da tutto il mondo, pronti ad esporre al pubblico le proprie creazioni.
L’evento dal respiro internazionale, valorizza e diffonde la cultura del gioiello contemporaneo, d’autore, d’artista e delle realtà orafe più longeve del settore, il tutto con il patrocinio del Comune di Roma Capitale, del Municipio I, della Camera di Commercio Italo-americana a New York e con la promozione dell’Associazione Incinque Open Art Monti. Numerose le adesioni per la seconda edizione della kermesse, che vede protagonisti artisti e designer provenienti da tutto il mondo, pronti ad esporre al pubblico le proprie creazioni.
Protagonisti i jewelry designer più interessanti
Al centro della manifestazione tornano i jewelry designer più interessanti del panorama, con orafi romani, atelier del gioiello, gallerie, accademie, scuole e associazioni di genere. Esposizioni, presentazioni, tour di visite guidate, premiazioni e conferenze animano le dieci giornate della seconda Roma Jewelry Week, tornata all’insegna della cultura e della bellezza, con il tema “Grand Tour – I colori del viaggio”, un omaggio all’epoca del Grand Tour settecentesco, per la scoperta di arte, architettura e bellezze ma anche per la conoscenza di sè stessi, attraverso un viaggio di arricchimento personale e culturale.
L’intento è quello di dare un alto contenuto culturale all’evento e recuperare pienamente la consapevolezza dell’alto valore delle arti, della creatività e delle tradizioni che possono essere messe a disposizione delle innovazioni e della contemporaneità e viceversa. Valorizzare il grande patrimonio culturale e dunque immateriale. Un nuovo concetto di Grand Tour volto anche a recuperare gli scambi culturali e i rapporti professionali e interpersonali. La manifestazione RJW è ideata dall’architetto Monica Cecchini, curatrice e direttore del progetto, con la consulenza di Barbara Brocchi, creative manager, illustratrice, scrittrice, designer e coordinatrice del dipartimento di design del gioiello IED-Roma, e della dott.ssa Bianca Cappello docente, storica e critica del gioiello; con il contributo di Giorgia Zoppolato @missgio_jewelryblog, di Laura Astrologo Porché, jewelry journalist per il gruppo Celebre Magazine World e titolare della pagina instagram @journaldesbijoux e dell’artista Emanuele Leonardi.
Un ricco palinsesto di realtà esponenti del settore jewelry
Anche per questa seconda edizione, la RJW ha coinvolto molte realtà, protagoniste di un ricco palinsesto e ad oggi vanta la partecipazione dell’Università e Nobil Collegio degli Orefici, Gioiellieri, Argentieri dell’Alma Città di Roma e del Console Camerlengo dell’Università e Storico di Arte Orafa Aldo Vitali. Dopo l’anteprima con la personale “Natura Inversa” dell’artista Myriam Bottazzi, la RJW ha aperto i battenti il 7 ottobre, con l’inaugurazione presso la Galleria Incinque Open Art Monti della mostra “INNOVARE CONSERVANDO, esperienze di scuola romana del gioiello contemporaneo” della Neo Scuola Romana del Gioiello Contemporaneo, con la curatela di Claudio Franchi, che scrive: “In una società sempre più pervasa dal verbo digitale, esaltato dal mantra INNOVAZIONE come forma isterica dell’uso della tecnologia, la Scuola Romana del Gioiello Contemporaneo percorre una strada alternativa: utilizza il concetto “Innovazione” come esperimento di ricerca di linguaggi estetici e formali originali, pur conservando le tradizioni di appartenenza, legate all’esaltazione delle tecniche manuali, o al massimo, laddove si faccia uso di sistemi tecnologici di ultima generazione, questi si rivelano subalterni al principio di manualità colta”.
Con l’esposizione delle opere di: Franchi Argentieri, Laura Abramo, Riccardo Alfonsi, Glauco Cambi, Fabio Cappelli, Remigio Maria Caserta, Flavia Diamanti, Rocco Epifanio, fontanagioielli Nepi, Michele Forlenza, Francesca Gabrielli, Negri Gioielli, Fratelli Petochi, Cristiana Perali, Rose’s Jewellery, Nicola Vitali. Un gruppo di ALTERAVANGUARDIA, che la RJW ha presentato con un evento dedicato, come ulteriore segnale dell’importanza della condivisione tra le realtà creative del territorio.
É poi seguito nella giornata di sabato 8 ottobre, la performance al MAAM, il “Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz – Città Meticcia”, il cui ideatore e curatore è Giorgio de Finis; un luogo in continua evoluzione che ha celebrato la complessa e interessante bellezza delle diversità. Progetto è a cura di Monica Cecchini, la coreografia di Teresa Farella con alcune abitanti di Metropoliz e la fotografia di Giorgio Sacher.
Una giornata dedicata al disegno del gioiello italiano
Il 9 ottobre è stata la data della giornata di Studi dedicata al disegno del gioiello italiano, tenutasi presso l’Istituto Centrale del Patrimonio Immateriale, a cura della dott.ssa Lucia Ajello e della dott.ssa Bianca Cappello, con il patrocinio culturale dell’Osservatorio per le Arti Decorative in Italia “Oadi”. Sempre il 9 ottobre è stato inaugurato l’evento espositivo a cura di Alessandro Arrigo presso Spazio Monti, in Via della Madonna dei Monti 27. Per la RJW l’artista ha presentato il progetto “Imperium”, che reinterpreta il potere “illimitato” del governo in età repubblicana per renderlo accessibile a tutti.
Tra le tante novità di quest’anno si inserisce in programma anche la Jewellery Hall Exhibition, esposizione delle opere di gioiello contemporaneo del maestro scultore orafo Alberto Zorzi nella hall del Bettoja Hotel Mediterraneo, in Via Cavour 15, dal 13 al 16 ottobre. La collezione che il maestro scultore orafo Alberto Zorzi presenterà in occasione della RJW è composta da opere che in maniera significativa rappresentano alcuni filoni di ricerca unici, identificativi del suo linguaggio orafo.
Attesissima anche la prima edizione della Capsule Grand Tour, nelle sale del piano nobile di Palazzo Ferrajoli, all’interno delle quali verrà data ai jewelry designer internazionali, la possibilità unica di esporre le proprie opere in una location storica del centro di Roma. Un’ulteriore occasione di dialogo tra gioiello contemporaneo e storia di Roma. La residenza del 1500 in Piazza Colonna, ospiterà anche la mostra “Dialogo con la materia” dedicata ai disegni di Giovanni Valli, uno dei primi designer di Bulgari, e la mostra “Micro e Macro, indossare Ravenna”, realizzata dagli studenti del biennio di Mosaico della Accademia di Belle Arti di Ravenna, su progetto della prof.ssa Emanuela Bergonzoni. L’esposizione della Capsule Grand Tour è in programma per il 15 e 16 ottobre.
Al via il Premio Incinque Jewels
Torna anche quest’anno il Premio Incinque Jewels indetto dall’associazione Incinque Open Art Monti, contest giunto alla sua terza edizione che promuove la cultura del Gioiello Contemporaneo e che si svolgerà dal 14 al 16 ottobre, per la seconda volta nel sito archeologico Auditorium di Mecenate, datato 30 a.C. In esposizione ci saranno 72 creazioni. Il gioiello non ha solo la funzione di ornamento dalla valenza artistica ma è un vero e proprio portatore di messaggi e riflessioni, una vera e propria opera d’arte. Il tema del “Grand Tour – i colori del viaggio” è un invito per i designer a dare forma, con materiali preziosi, ad un ricordo di viaggio, che sia reale od onirico, per fare vivere a tutti i partecipanti e visitatori un grand tour moderno. L’Auditorium di Mecenate per questa edizione ospiterà anche l’esposizione dedicata al micromosaico romano, con i gioielli degli artisti che fanno rivivere l’antichissima tecnica diffusasi a Roma proprio durante il Grand Tour, come ricordo di viaggio. In esposizione opere di Le Sibille, Luigina Rech e Elena Lo Presti. Nella giuria del Premio Incinque Jewels: Alessio Boschi, Barbara Brocchi, Bianca Cappello, Monica Cecchini, Alessia Crivelli, Jonathan Giustini, Emanuele Leonardi, Matilde Pavone, Diego Percossi Papi, Laura Astrologo Porché, Marina Valli, Aldo Vitali e Giorgia Zoppolato.
Cuore pulsante della RJW, continuano ad essere i tour di visite guidate nei Rioni di Roma, alla scoperta della storia e del prestigio della Città Eterna e degli atelier orafi, che apriranno le loro porte ai visitatori per un racconto immersivo tra creatività, contemporaneità e antiche tecniche che vengono tramandate di generazione in generazione. Le visite, gratuite e su prenotazione, saranno condotte da guide abilitate dell’Associazione AGTAR, coordinate da Alessandra De Tata, e saranno sponsorizzate da Domus Artis. Ai visitatori saranno fornite le mappe cartacee e virtuali, per scegliere il tour da seguire, nelle date del 11-12-13-15 ottobre. Con prenotazione alla mail RJW.visite@gmail.com
Durante la settimana, è previsto un ciclo di conferenze dedicate al Micromosaico Romano, presso l’Università e Nobil Collegio degli Orefici dell’Alma città di Roma, con il Console Camerlengo Aldo Vitali. Interverranno: il dott. Alessandro Lugari, il dott. Stefano Cassio, l’artista Elena Lo Presti, la dott.ssa Bianca Cappello, l’artista Francesca Neri Serneri de “Le Sibille”, l’artista Luigina Rech de “Il Micromosaico”, la giornalista Laura Astrologo Porché. La dott.ssa Mara Cappelletti e il dott. Beppe Vincenti, terranno una conferenza dal titolo “Codici affettivi e gioielli – Significati profondi degli ornamenti”. A chiudere il ciclo di incontri due ospiti di eccezione: Alessia Crivelli, presidente della Fondazione Mani Intelligenti con la conferenza “Mani intelligenti” e il jewelry designer Alessio Boschi con l’intervento “un viaggio nell’arte di Alessio Boschi”, che si terranno a Palazzo Ferrajoli il 16 ottobre.
Tra le scuole presenti l’Istituto Europeo di Design – IED Roma, che propone attività di laboratorio del gioiello con il maestro e docente orafo Paolo Mangano, a cura della coordinatrice del Dipartimento di Design del Gioiello Barbara Brocchi; la scuola di formazione artistica di livello universitario per la moda, il design e la fotografia Accademia Italiana.
Tra le associazioni presenti ci sono AGC Associazione Gioiello Contemporaneo che curerà una mostra collettiva di autori orafi del gioiello contemporaneo presso Alternatives Gallery, a cura di Rita Marcangelo e Maria Rosa Franzin; OTP Officine di Talenti Preziosi, che curerà una esposizione a Palazzo Ferrajoli e un evento in collaborazione con Orologeria Verdastro. Per questa occasione saranno presentati gioielli e preziosi realizzati nel corso di workshop progettuali che OTP organizza in collaborazione con professionisti del settore. Ogni gioiello in esposizione è un prezioso che parla dell’artista. Gioielli contemporanei volti alla valorizzazione della sostenibilità culturale e ambientale; L’associazione culturale Arti preziose con una mostra presso Spazio Plauto, a cura di Gianluca Merlonghi.
«Abbiamo ricevuto un grande e positivo riscontro da parte di artisti internazionali, maestri orafi e istituzioni anche per questa seconda edizione della Roma Jewelry Week. Siamo davvero molto felici che il progetto della RJW venga accolto con affetto e calorosa partecipazione. Un evento che rilancia e valorizza il gioiello contemporaneo, con la voglia di guardare al futuro senza perdere di vista le antiche radici dalle quali nasce l’arte orafa. Il tema scelto per il 2022 è il Grand Tour rivolto a recuperare gli scambi culturali e i rapporti professionali e interpersonali. È importante fare sistema per dare voce e fare conoscere l’eccellenza in questo settore a livello internazionale, vogliamo creare un evento di riferimento per diffondere la cultura del gioiello contemporaneo e per la valorizzazione della città di Roma e il suo vasto patrimonio culturale e dunque immateriale», dichiara il direttore Monica Cecchini.
L’evento RJW è realizzato anche grazie al supporto degli sponsor Doralia, Homi Fashion&Jewels exhibition, Dumus Artis, Montanelli Restauri S.r.l., M.O.S.T. CND S.R.L. monitoring & structural testings, L’Utile s.n.c. impianti, Q’S rummeria, Homero Studio e Spazio Monti.
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