Alessandro Lo Cascio non c’è più e, per molti, la sua scomparsa non farà certo la differenza. Eppure nelle ultime ore, nel circuito televisivo il suo nome è rimbalzato di bacheca in bacheca, apparendo sui maggiori quotidiani online grazie al ricordo di persone come Sandra Milo, Mara Venier, Manila Nazzaro, Justine Mattera, Giovanni Ciacci e altri.
Anche la pagina fan di Gina Lollobrigida lo ricorda poiché per molti anni, Lo Cascio ha accompagnato la ‘Gina nazionale’ nei suoi tanti impegni pubblici, sempre un passo dietro la bersagliera. La sua infatti è stata una vita trascorsa dietro le quinte, svoltasi all’ombra dei riflettori che illuminavano le sue dive, tra cui Raffaella Carrà – il cui dolore per la scomparsa non lo aveva mai abbandonato -, così come i suoi tanti assistiti e protagonisti del mondo dello spettacolo, da lui seguiti grazie alla pluriennale attività di manager.
Si perché Lo Cascio, per vivere faceva proprio l’agente e il modo in cui svolgeva il suo lavoro, era la spiegazione pratica di come una simile attività andasse svolta. Dietro l’artista e sempre al suo servizio. Una metodologia che può sembrare scontata da sottolineare ma che, in tempi moderni come quelli che viviamo, dove “apparire” fa gola a tutti, Alessandro continuava a compiere il suo mestiere rispettando quel fondamentale comandamento. Un faro guida di chi svolge questo lavoro nel modo più professionale possibile, in barba ai tanti colleghi che spesso prendono la scena al posto dei loro artisti.
È difficile spiegare un ruolo del genere e l’importanza che ha nell’economia lavorativa e giornaliera di un artista. Quando un agente muore, porta con sé un pezzo importante di ogni personaggio da lui seguito e rappresentato. E viceversa. Se è l’artista a lasciare la scena, la ferita che resta nell’intimo del suo manager, ha una profondità diversa da quella che un lutto ‘canonico’ può lasciare. Il rapporto tra le due figure diviene spesso simbiotico e il lavoro, lascia sempre più spazio all’umanità ed alle emozioni. Perché in fondo, al di là dei cachet, un personaggio pronto ad andare in onda dentro un camerino, vive con il suo agente sensazioni che non è semplice raccontare. Quei momenti saldano un rapporto che è fatto di scambi e talvolta di contrasti, in cui si cresce e ci si realizza insieme, ognuno trovando la forza nell’altro.
Per questo per Alessandro, che i suoi artisti non li ha mai fatti sentire soli, la porta di casa ha continuato ad aprirsi e, uno dopo l’altro, sono giunti numerosi al suo capezzale, per rivolgergli l’ultimo saluto, per dare un abbraccio all’adorata moglie Cristina ed una carezza ai loro figli, Giorgio e Lorenzo. Tutti consapevoli che, di quella vita che oggi si è spenta a soli 56 anni, ogni singolo giorno è stato speso nella speranza che quei riflettori potessero accendersi con costanza e per tutti. Tutti coloro i quali oggi ricordano l’uomo, il padre, l’amico. E l’agente sì, ma del cuore.
Alessandro lascia il suo fidato Agostino Gargiulo, con cui condivideva l’attività e i tanti volti noti, tra cui Sandra Milo, Eva Grimaldi e Imma Battaglia, Maria Grazia Cucinotta, Rossella Brescia, Manila Nazzaro, Angela Melillo, Milena Miconi, il duo di drag queen Karma B, l’imitatore Vincenzo De Lucia, Pino Strabioli, l’amico Santin Fiorillo, Monica Leoffredi, Justine Mattera, Carmen Di Pietro, Rita Forte, Manuela Villa, Alvaro Vitali, Lisa Fusco, Rosanna Vaudetti, Gabriella Farinon, Mariolina Cannuli e Alessia Fabiani che da poco era entrata in connessione con LoCascio&GargiuloManagement.