A Roma arriva il servizio di richiesta passaporto anche negli uffici postali: ecco come funziona - Occhioche.it
Un’importante novità per i cittadini romani è l’estensione del servizio di richiesta passaporto presso gli uffici postali. Questo servizio, già attivo in comuni con meno di 15mila abitanti, ora diventa disponibile anche nella Capitale, inaugurando una fase sperimentale in dodici uffici postali. In questa fase, verrà facilitato il rilascio dei passaporti, integrando così il lavoro svolto da Poste Italiane in collaborazione con istituzioni governative.
Il progetto Polis di Poste Italiane è stato concepito per rendere più accessibili i servizi pubblici, come il rilascio del passaporto. Questa iniziativa ha visto la luce a marzo, quando è stata collaudata con successo in piccoli comuni. L’ampliamento del servizio verso le grandi città rappresenta un passo significativo per semplificare e velocizzare le procedure burocratiche, alleggerendo il carico di lavoro delle questure, spesso affollate e con tempi di attesa lunghi.
L’introduzione del servizio in aree metropolitane come Roma è il risultato di un’efficace collaborazione tra Poste Italiane, la presidenza del Consiglio dei ministri, il Ministero dell’Interno e il Ministero degli Esteri. Grazie a questo lavoro di squadra, il servizio di passaporto si estende anche ai comuni più grandi, rispondendo così a una nuova esigenza dei cittadini che richiedono maggiore comodità e accessibilità.
Per i cittadini romani interessati a ottenere il passaporto, è fondamentale effettuare una prenotazione tramite il sito ufficiale di Poste Italiane. Solo dodici filiali sono attualmente abilitate a ricevere queste richieste. Gestire la prenotazione online è un passo necessario che consente di garantire una gestione più efficiente e organizzata del servizio.
In fase di richiesta, i cittadini dovranno presentarsi con diversi documenti. È richiesto un documento d’identità valido, il codice fiscale e due fotografie che verranno legalizzate direttamente allo sportello. È importante anche presentare una marca da bollo del valore di 73,50 euro e pagare un bollettino di 42,50 euro per il rilascio del passaporto ordinario. Per chi volesse rinnovare il passaporto, servirà anche il vecchio documento o, in caso di furto o smarrimento, la relativa denuncia.
Al momento della richiesta, i cittadini avranno la possibilità di scegliere se ritirare il passaporto presso un commissariato indicato nella ricevuta oppure riceverlo comodamente a domicilio. Questo sistema di scelta personalizzata risponde alla necessità di rendere l’intero processo più flessibile e attento alle esigenze del singolo cittadino.
Dal lancio del servizio di passaporto presso gli uffici postali, i numeri parlano chiaro: già circa 5.000 passaporti sono stati richiesti dagli uffici postali, e sorprendentemente il 65% di questi è stato consegnato direttamente a domicilio. Questi dati evidenziano un forte interesse da parte dei cittadini nel nuovo servizio, accolto con entusiasmo per la sua efficienza.
Entro la fine di ottobre, è previsto che oltre 2.500 uffici postali, situati in comuni con popolazione inferiore a 15mila abitanti, possano acquisire questa opportunità. La speranza è che, con un più ampio accesso al servizio, si possa migliorare ulteriormente la fruizione di un documento essenziale per viaggiare, lavorare e vivere esperienze internazionali. Grazie all’implementazione tecnologica, i dati biometrici saranno raccolti direttamente dagli operatori, rendendo il processo più moderno e sicuro.
L’evoluzione del servizio passaporto attraverso gli uffici postali rappresenta un importante passo avanti nella modernizzazione della pubblica amministrazione, contribuendo a facilitare e velocizzare le pratiche burocratiche dei cittadini italiani.
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