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Accesso alla Fontana di Trevi su prenotazione: ticket simbolico per valorizzare il monumento

In un tentativo di preservare la magnificenza della FONTANA DI TREVI e migliorare l’esperienza dei visitatori, l’assessore al Turismo di Roma Capitale ha presentato una proposta innovativa. Si prevede l’introduzione di un ticket di accesso a pagamento per gestire il flusso turistico e garantire una visita più dignitosa e rispettosa del monumento. Questa iniziativa potrebbe non solo migliorare il decoro del sito, ma anche generare fondi da reinvestire nella manutenzione e nella sicurezza della Fontana, che è uno dei simboli più iconici della capitale italiana.

Proposta di accesso a pagamento: una gestione più decorosa

Le motivazioni dietro alla proposta

L’idea di applicare un ticket di ingresso alla Fontana di Trevi nasce dall’esigenza di preservare la storicità e la bellezza del monumento. L’assessore ha dichiarato che l’accesso a pagamento potrebbe contribuire a “creare nuovi posti di lavoro” e gestire le problematiche legate all’afflusso turistico. Con un biglietto simbolico di 2 euro, i romani potrebbero accedere gratuitamente, mentre ai turisti verrebbe richiesto di prenotare il proprio accesso per uno slot di 30 minuti. Questa misura si propone di ridurre l’affollamento e consentire a ciascun visitatore di godere appieno della bellezza della Fontana senza fretta o disagi.

Effetti positivi sul flusso turistico

Il turismo a Roma ha raggiunto livelli record e, sebbene questi numeri portino benefici economici, generano anche sfide legate alla sostenibilità e alla qualità della vita dei residenti. L’iniziativa mira a rendere il turismo più compatibile con la quotidianità romana, integrando la visita alla Fontana in un contesto più decoroso e ordinato. La pianificazione di un accesso contingentato offre una soluzione ai problemi di sovraffollamento che ogni anno affliggono la Fontana di Trevi, trasformando l’esperienza turistica in qualcosa di più emozionante e significativo.

Salvaguardia del monumento e creazione di lavoro

Reinvestimento dei proventi

Partendo dall’idea che i proventi del ticket di ingresso siano utilizzati per la tutela e la manutenzione della Fontana, l’assessore ha evidenziato come tali risorse possano anche essere destinate all’assunzione di personale per garantire la sicurezza del sito. Stewart e hostess potrebbero essere impiegati per regolare gli ingressi e mantenere l’ordine, assicurando così che la bellezza architettonica della Fontana possa essere apprezzata senza interruzioni.

Un’esperienza turistica più serena

L’idea di un accesso regolato si tradurrebbe anche in un’opportunità per i turisti di vivere una visita più serena e contemplativa. Far fronte a scene di caos, come i turisti che si affollano per catturare il selfie perfetto o i comportamenti sconsiderati come il gettare cibo nella Fontana, è un obiettivo prioritario. Creare un ambiente in cui i visitatori possano sostare, apprezzare e rispettare questa meraviglia architettonica potrebbe restituire alla Fontana di Trevi il decoro che merita.

Il futuro della visita alla Fontana di Trevi

Prenotazioni elettroniche e accesso per i romani

Un’altra parte fondamentale della proposta riguarda l’attuazione di un sistema di prenotazione elettronica, volto a facilitare l’ingresso e la gestione degli accessi alla Fontana. Mentre i romani avrebbero il diritto di ingresso gratuito, i turisti sarebbero invitati a prenotare in anticipo. Questo approccio mira a garantire flessibilità e pianificazione, rimuovendo il problema delle lunghe attese e dell’affollamento. Con una strategia ben definita, si prevede che l’esperienza turistica presso la Fontana di Trevi possa diventare un ricordo ancora più prezioso e dignitoso per tutti i visitatori.

Guardando al futuro

La proposta di accesso su prenotazione alla Fontana di Trevi rappresenta un passo significativo verso la valorizzazione di uno dei monumenti più celebri al mondo. Con l’introduzione di un ticket simbolico e una gestione mirata, Roma punta a garantire che le future generazioni possano continuare a godere della bellezza e della storicità di questo patrimonio in un contesto più rispettoso e sostenibile. La città sta, quindi, compiendo sforzi concreti per coniugare turismo e vita cittadina, un obiettivo ambizioso ma necessario per preservare la cultura e l’eredità di ROMA.

Giordana Bellante

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