Ultimo aggiornamento il 18 Luglio 2024 by Giordana Bellante
Negli ultimi mesi, l’Italia ha fatto i conti con numerosi incidenti legati all’annegamento in laghi e fiumi. Secondo la Società Italiana di Medicina Ambientale , dal 1 giugno al 18 luglio sono stati trovati 22 cadaveri in queste acque. L’annegamento è una causa significativa di morte, con circa 400 vittime all’anno in Italia e 2,5 milioni nel mondo nell’ultimo decennio. La Sima sottolinea l’importanza della prevenzione e dei controlli per ridurre tali tragedie.
I Rischi Negli Specchi d’Acqua
Nicola Ruggeri del Corpo nazionale del Soccorso alpino e speleologico mette in guardia sui rischi legati alle profondità repentine dei laghi. Quando ci si avventura in acque sconosciute, è fondamentale adottare precauzioni simili a quelle del mare: evitare di allontanarsi troppo dalla riva, avere compagnia e mezzi di galleggiamento per casi di emergenza, specialmente per i bambini. Le immersioni richiedono particolari attenzioni, rispettando regole specifiche per garantire la sicurezza.
Consigli del Codacons per un Bagnarsi Sicuro
Il Codacons ha stilato un decalogo di regole da seguire per godersi il bagno senza rischi:
- Valutare le proprie capacità natatorie in base alle condizioni meteo e del lago.
- Evitare di tuffarsi da soli lontano dalla riva.
- Prestare attenzione ai cambiamenti di temperatura dell’acqua.
- Non fare il bagno se non ci si sente in perfetta forma fisica.
- Rispettare tempi di attesa dopo i pasti prima di nuotare.
- Evitare sforzi fisici eccessivi in acqua.
- Non tuffarsi da imbarcazioni in movimento.
- Fare attenzione durante le apnee e all’iperventilazione.
- Evitare di arrampicarsi su scogliere pericolose.
- Nuotare solo nelle zone designate per i bagnanti e mantenere le distanze di sicurezza dai natanti.
Un approccio consapevole e rispettoso delle regole può contribuire a mantenere sicurezza ed evitare tragici incidenti in acqua.