Appello FedEmo: Aiuti ai pazienti palestinesi con disturbi della coagulazione - avvisatore.it
La Federazione delle associazioni emofilici italiani (FedEmo) ha lanciato un appello alle istituzioni e al Governo italiano affinché si attivino immediatamente per portare aiuti alla popolazione palestinese, in particolare alle persone affette da emofilia, talassemia e altre malattie della coagulazione. La situazione nella Striscia di Gaza è diventata sempre più tragica e non si intravede una soluzione in vista.
La presidente di FedEmo, Cristina Cassone, chiede l’intervento del Governo, delle Regioni e delle organizzazioni internazionali per individuare corridoi umanitari che permettano la spedizione di farmaci vitali. L’associazione invita a fare tutto il possibile per facilitare l’invio e l’ingresso di farmaci, fattori della coagulazione e personale medico volontario, al fine di garantire l’accesso alle cure dei pazienti affetti da disturbi cronici del sangue. Inoltre, si richiede l’invio di strutture mobili in caso di danni o distruzione degli ospedali.
FedEmo sottolinea l’importanza di fornire un supporto umanitario che vada oltre le ragioni del conflitto e che l’Italia si è sempre distinta a livello internazionale per questo. In un contesto in cui le strutture ospedaliere sono distrutte e la popolazione civile è fortemente colpita, le persone con malattie emorragiche come l’emofilia e la talassemia stanno vivendo una tragedia all’interno di una tragedia.
La situazione nella Striscia di Gaza è estremamente critica. Il conflitto che si protrae da ottobre ha causato la distruzione di molte strutture ospedaliere, rendendo difficile l’accesso alle cure mediche per la popolazione. Le persone affette da malattie emorragiche, che richiedono cure costanti e farmaci specifici, sono particolarmente colpite da questa situazione.
Secondo FedEmo, è fondamentale che il Governo italiano e le organizzazioni internazionali si impegnino a individuare corridoi umanitari per garantire l’invio di farmaci salvavita e il supporto medico necessario. Inoltre, l’associazione chiede che vengano inviate strutture mobili per sostituire gli ospedali danneggiati o distrutti.
FedEmo lancia un appello urgente alle istituzioni e al Governo italiano affinché si mobilitino per aiutare la popolazione palestinese affetta da malattie emorragiche. La situazione nella Striscia di Gaza è sempre più tragica e le persone con emofilia, talassemia e altre malattie della coagulazione sono particolarmente vulnerabili.
La presidente di FedEmo, Cristina Cassone, chiede che vengano creati corridoi umanitari per consentire l’invio di farmaci vitali e il supporto medico necessario. Inoltre, si richiede l’invio di strutture mobili per garantire l’accesso alle cure dei pazienti affetti da disturbi cronici del sangue.
FedEmo sottolinea l’importanza di fornire un supporto umanitario che vada oltre le ragioni del conflitto e che l’Italia si è sempre distinta a livello internazionale per questo. È fondamentale agire tempestivamente per alleviare le sofferenze della popolazione palestinese e garantire l’accesso alle cure mediche necessarie.
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