Arrestato a Bologna per minacce e maltrattamenti alla convivente

Arrestato a Bologna un uomo per maltrattamenti e atti persecutori

Un uomo italiano di 42 anni è stato arrestato a Bologna dai carabinieri per maltrattamenti e atti persecutori nei confronti della sua convivente trentenne. Questo arresto rappresenta il primo caso in città di arresto in ‘flagranza differita’, come previsto dalle nuove norme del Codice Rosso in materia di violenza sulle donne e violenza domestica.

La denuncia e l’intervento dei carabinieri

Sabato scorso, la donna si è rivolta al 112 per segnalare di essere stata aggredita dal suo compagno. I carabinieri sono intervenuti immediatamente e hanno soccorso la vittima. La donna ha raccontato di essere stata presa a schiaffi e afferrata per il collo e per le mani dal suo compagno, che cercava di impedirle di chiedere aiuto.

Precedenti violenze e arresto

Dopo aver soccorso la vittima, i carabinieri hanno scoperto che l’uomo era già stato allontanato dall’appartamento che condivideva con la donna l’anno scorso, a causa della sua personalità violenta. Successivamente, anche il padre aveva allontanato l’uomo per lo stesso motivo, e a quest’ultimo era stato imposto un provvedimento cautelare di divieto di avvicinamento sia alla convivente che al genitore.

Nella stessa serata di sabato, i carabinieri hanno accompagnato la donna a casa per tutelarla e hanno scoperto che l’uomo era tornato. Considerando le circostanze e le precedenti violazioni dei provvedimenti di allontanamento, il 42enne è stato arrestato grazie alla recente entrata in vigore della nuova normativa del Codice Rosso, che ha reso più efficace e semplice l’applicazione delle misure di protezione per le vittime di violenza domestica.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA