Arresto per stalking in Valle d’Aosta: un caso di persecuzione ossessiva

Valdostano arrestato per atti persecutori

Un giovane valdostano è stato arrestato e posto in custodia cautelare in carcere su ordine del gip di Aosta. L’uomo è accusato di aver importunato una sua conoscente, una ragazza di 28 anni, con ripetuti messaggi e minacce. Secondo la questura di Aosta, le condotte persecutorie sarebbero iniziate nell’estate del 2022 e sarebbero proseguite fino a quando la giovane ha deciso di presentare una querela presso gli uffici della squadra mobile della questura. L’indagato ha un passato criminale e per questo motivo il gip ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, che è stata eseguita il 21 dicembre.

Divieto di avvicinamento per un altro valdostano

Un altro valdostano è stato sottoposto al divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico, diventando il secondo caso in Valle d’Aosta. Un uomo di 36 anni è stato accusato di atti persecutori nei confronti della sua ex compagna. Secondo le autorità, l’uomo avrebbe aggredito la donna, sfondando la porta di casa e percuotendola. La misura cautelare è stata eseguita dalla squadra mobile e dalla squadra volante in servizio presso una stazione sciistica valdostana.

Conclusioni

La lotta contro gli atti persecutori è una priorità per le autorità valdostane. Grazie all’azione della questura di Aosta, un valdostano è stato arrestato e posto in custodia cautelare per aver importunato una giovane donna con messaggi e minacce. Inoltre, un altro valdostano è stato sottoposto al divieto di avvicinamento per aver aggredito la sua ex compagna. Questi casi dimostrano l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare la violenza domestica e proteggere le vittime di atti persecutori.