Ultimo aggiornamento il 5 Maggio 2024 by Luisa Pizzardi
La notizia dell’arresto violento di Matteo Falcinelli a Miami lo scorso febbraio ha fatto il giro del mondo, suscitando indignazione e polemiche. La madre del giovane, Vlasta Studenivova, ha raccontato a In Mezz’ora la sua versione dei fatti, fornendo dettagli inediti sulla vicenda. Secondo la donna, Matteo era andato a riprendere i suoi due telefoni rimasti nel bar, ma gli agenti lo avrebbero invitato ad andare via, rifiutandosi di assisterlo. Da lì sarebbe nato un diverbio, sfociato poi in aggressione e arresto. Ma cosa è successo davvero quella notte a Miami?
La versione di Vlasta Studenivova
La madre di Matteo Falcinelli, Vlasta Studenivova, ha raccontato a In Mezz’ora la sua versione dei fatti sull’arresto violento del figlio a Miami lo scorso febbraio. Secondo la donna, Matteo era andato a riprendere i suoi due telefoni rimasti nel bar, ma gli agenti lo avrebbero invitato ad andare via, rifiutandosi di assisterlo.
“Matteo voleva andare a riprendere i suoi due telefoni rimasti nel bar e li chiedeva, ma gli agenti invece che assisterlo lo invitavano ad andare via,” ha raccontato Vlasta. “Poi lui ha cominciato a rivolgersi agli agenti chiedendogli perché non facessero il proprio lavoro al servizio dei cittadini, ma proprio in quel momento con un dito ha toccato il badge di uno degli agenti e da lì è partita l’aggressione e l’arresto.“
Secondo la donna, dunque, l’aggressione sarebbe scaturita dal tocco del badge di uno degli agenti da parte di Matteo. “Gli agenti lo hanno preso, lo hanno scaraventato a terra, gli hanno messo le manette e lo hanno portato via,” ha aggiunto Vlasta.
La ricostruzione dei fatti
La ricostruzione dei fatti fornita da Vlasta Studenivova si discosta notevolmente da quella fornita dalle autorità di Miami. Secondo la polizia, infatti, Matteo Falcinelli avrebbe opposto resistenza all’arresto, aggredendo gli agenti e ferendo uno di loro.
In particolare, secondo quanto riportato dal rapporto della polizia, Matteo avrebbe rifiutato di fornire le generalità agli agenti, che lo avevano fermato per un controllo. Il giovane avrebbe quindi opposto resistenza, cercando di divincolarsi e colpendo uno degli agenti con un pugno al volto.
A quel punto, gli agenti avrebbero cercato di immobilizzare Matteo, ma questi avrebbe continuato a dimenarsi e a opporre resistenza. Solo dopo l’intervento di altri agenti, il giovane sarebbe stato definitivamente immobilizzato e arrestato.
La difesa di Matteo Falcinelli
La difesa di Matteo Falcinelli, affidata all’avvocato Alberto Milani, ha presentato una ricostruzione dei fatti diversa da quella fornita dalle autorità di Miami. Secondo l’avvocato, infatti, Matteo sarebbe stato vittima di un’aggressione ingiustificata da parte degli agenti.
“Matteo era andato a riprendere i suoi telefoni, ma gli agenti lo hanno aggredito senza motivo,” ha dichiarato l’avvocato Milani. “Il giovane ha cercato di difendersi, ma è stato immobilizzato e arrestato con violenza.”
Secondo la difesa, dunque, l’aggressione sarebbe stata ingiustificata e sproporzionata rispetto al comportamento tenuto da Matteo. “Il mio assistito non ha opposto resistenza all’arresto, ma è stato vittima di un’aggressione ingiustificata da parte degli agenti,” ha concluso l’avvocato Milani.
‘arresto violento di Matteo Falcinelli a Miami resta dunque un caso controverso, sul quale le autorità e la difesa del giovane hanno fornito ricostruzioni diverse. La verità su quanto accaduto quella notte potrà emergere solo dalle indagini in corso, ma intanto la vicenda continua a suscitare polemiche e indignazione.