“Attacco aereo su Gaza: Israele risponde alle provocazioni di Hamas – Ultime notizie 22/12/2023”

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"Attacco aereo su Gaza: Israele risponde alle provocazioni di Hamas - Ultime notizie 22/12/2023" - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 22 Dicembre 2023 by Redazione

Rinvio del voto ONU sulla risoluzione per Gaza

Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha rinviato per la quarta volta il voto sulla risoluzione riguardante Gaza. Durante la seduta a porte chiuse tenutasi ieri, alcuni Paesi hanno espresso insoddisfazione per il testo, ritenendolo troppo vago riguardo agli aiuti umanitari alla Striscia di Gaza. Gli ambasciatori hanno richiesto più tempo per consultarsi con i rispettivi governi.

La bozza della risoluzione, frutto di intensi negoziati tra Stati Uniti, Emirati Arabi ed Egitto, chiede a Israele di consentire un accesso umanitario sicuro e senza ostacoli a Gaza e di creare le condizioni per una cessazione sostenibile delle violenze. Tuttavia, non si fa più menzione di una sospensione immediata delle violenze.

Dopo la riformulazione, gli Stati Uniti hanno annunciato il loro sostegno al testo. “Non dirò come voteremo, ma se la risoluzione presentata è qualcosa che possiamo sostenere, ci sarà una risoluzione”, ha dichiarato l’ambasciatrice americana all’ONU, Linda Thomas Greenfield.

Due soldati IDF uccisi nella Striscia

Nel frattempo, altri due soldati israeliani sono stati uccisi durante i combattimenti a Gaza, portando a 139 il numero totale di militari morti dall’inizio dell’operazione terrestre nella Striscia a fine ottobre. Altri tre soldati sono rimasti feriti.

Oltre 20 Paesi aderiscono alla coalizione per la sicurezza del Mar Rosso

Più di 20 Paesi si sono uniti alla coalizione guidata dagli Stati Uniti per garantire la sicurezza della navigazione nel Mar Rosso contro gli attacchi degli Houthi. Lo ha annunciato il Pentagono tramite il portavoce Pat Ryder, che ha spiegato che le navi coinvolte “pattuglieranno il Mar Rosso e il Golfo di Aden per rispondere e assistere, se necessario, le navi commerciali che transitano in quest’area marittima vitale” per gli scambi internazionali. Tra i 20 Paesi che hanno aderito all’operazione “Prosperity Guardian” c’è anche l’Italia, che ha messo a disposizione una fregata.

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