Ultimo aggiornamento il 13 Gennaio 2024 by Redazione
Nuovi raid degli Stati Uniti contro i miliziani Houthi nello Yemen
Gli Stati Uniti hanno condotto nuovi raid contro i miliziani Houthi nello Yemen all’alba di oggi, colpendo una postazione radar. L’attacco è stato effettuato dalla nave da guerra statunitense USS Carney utilizzando missili Tomahawk, secondo quanto affermato dal Comando Centrale degli Stati Uniti. L’obiettivo di questa azione era ridurre la capacità degli Houthi di attaccare navi marittime, comprese quelle commerciali.
La capitale Sana’a colpita dai raid
Secondo quanto riportato dalla televisione al-Masirah, gestita dagli Houthi, i raid hanno colpito la capitale Sana’a. “Il nemico anglo-americano sta prendendo di mira la capitale Sana’a con una serie di attacchi aerei”, ha annunciato la televisione questa mattina. In particolare, è stata colpita la base dell’aeronautica Al-Dailami a Sana’a.
Un attacco unilaterale degli Stati Uniti
Secondo quanto riferito da un funzionario americano citato dalla Cnn, gli attacchi dell’alba sono stati meno intensi rispetto alla notte precedente, quando è stato condotto un attacco coordinato multinazionale contro 28 postazioni. Tuttavia, questa volta gli Stati Uniti hanno agito in modo unilaterale, senza coinvolgere altre nazioni. La Casa Bianca ha spiegato che queste azioni sono state intraprese per evitare una escalation e un confronto diretto con l’Iran.
In conclusione, gli Stati Uniti hanno condotto nuovi raid contro i miliziani Houthi nello Yemen, colpendo una postazione radar nella capitale Sana’a. Questi attacchi sono stati effettuati dalla nave da guerra USS Carney utilizzando missili Tomahawk. L’obiettivo principale era ridurre la capacità degli Houthi di attaccare navi marittime. Nonostante gli attacchi della notte precedente fossero stati condotti in modo coordinato con altre nazioni, questa volta gli Stati Uniti hanno agito da soli per evitare una possibile escalation con l’Iran.