Bimba abbandonata nella culla termica di una chiesa a Bari - avvisatore.it
Una neonata è stata lasciata intorno alle 7:20 di oggi nella culla termica della parrocchia dedicata a san Giovanni Battista, nel quartiere Poggiofranco di Bari. Il parroco, don Antonio Ruccia, è stato allertato dal sensore che ha fatto squillare il suo cellulare e ha prontamente preso la bimba tra le braccia.
La neonata, che è nata da pochi giorni, è in buone condizioni di salute ed è stata trasferita nel reparto di Neonatologia del Policlinico di Bari per accertamenti. È un gesto che si ripete, purtroppo, anche se la culla termica della parrocchia è stata utilizzata per la prima volta nel luglio di tre anni fa, quando un bimbo, poi battezzato con il nome Luigi, fu abbandonato dai genitori. Accanto a lui c’era un biglietto su cui erano appuntate le abitudini del piccolo.
La culla termica, che è stata installata nel 2014, è un dispositivo che permette di lasciare in sicurezza i neonati che vengono abbandonati, garantendo loro un ambiente caldo e protetto. È dotata di un sensore che rileva la presenza di un neonato e avvisa immediatamente il personale della parrocchia. Questo sistema è stato introdotto per evitare che i neonati vengano abbandonati in luoghi pericolosi o poco adatti alle loro esigenze.
Il parroco, don Antonio Ruccia, ha commentato l’accaduto dicendo: “È un gesto disperato, ma è importante che le persone sappiano che possono trovare aiuto e sostegno in situazioni difficili come queste. La culla termica è un modo per garantire la sicurezza dei neonati e offrire loro una possibilità di futuro”. La parrocchia si occupa di segnalare immediatamente l’abbandono alle autorità competenti, che si occupano di avviare le procedure necessarie per garantire il benessere del neonato.
L’abbandono di neonati è un problema sociale che richiede l’attenzione di tutti. È importante sensibilizzare le persone sulle alternative disponibili, come la culla termica, che possono offrire una soluzione sicura e protetta per i neonati che vengono abbandonati. È fondamentale che le persone siano consapevoli dei loro diritti e delle risorse a loro disposizione, in modo da poter prendere decisioni informate e responsabili per il bene dei propri figli.
L’Istituto Romano di San Michele è la più grande Azienda Pubblica di Servizi alla Persona…
Ci sono luoghi in cui la natura non è soltanto uno scenario, ma una vera…
A Podere 676 si coltiva luppolo e si produce birra artigianale: un caso raro nel…
Nel cuore delle colline di Lanuvio, l’Azienda Agricola Fratelli Milletti ha festeggiato 47 anni di…
La cerimonia del Concorso enologico Internazionale Città del Vino in Campidoglio: riconoscimento alla qualità italiana…
Un progetto innovativo per promuovere l’invecchiamento attivo e il benessere emotivo È partito a San…