Ultimo aggiornamento il 15 Settembre 2024 by Giordana Bellante
In una operazione di polizia da manuale, i finanzieri del Comando provinciale di Bolzano hanno messo a segno un’importante attività di contrasto al traffico di droga. Nella notte tra venerdì e sabato, i Baschi Verdi sono riusciti a sequestrare quasi 15 chili di cocaina, arrestando due presunti narcotrafficanti: un 52enne di nazionalità albanese e una donna italiana di 37 anni, residenti in Abruzzo. L’intervento, realizzato in prossimità del casello autostradale di Bolzano Sud, ha messo in luce l’impegno della Guardia di Finanza nella lotta allo spaccio e alla distribuzione di sostanze stupefacenti.
Il fermo dei sospetti
Osservazione e intervento strategico
L’operazione è iniziata con un normale posto di controllo che, nel giro di pochi attimi, si è trasformato in una complessa operazione di polizia. Mentre la pattuglia dei finanzieri monitorava il traffico nei pressi del casello autostradale, ha notato un’auto in manovra pericolosa. L’auto, con a bordo due persone, ha tentato di eludere il controllo spostandosi dalla corsia di uscita verso il centro della carreggiata. Questo tentativo di fuga, però, si è rivelato inefficace; infatti, i finanzieri sono riusciti rapidamente a raggiungere il veicolo e a farlo accostare.
Identificazione e precedenti penali
A bordo dell’auto, i finanzieri hanno identificato un cittadino albanese e una donna italiana. Durante le operazioni di verifica, sono emersi i precedenti penali dell’uomo per reati legati alla droga. Inoltre, l’auto risultava intestata a un’altra persona, anch’essa di origine albanese e con un passato delinquenziale simile. Questi dettagli hanno immediatamente aumentato i sospetti e giustificato ulteriori accertamenti.
Scoperta del carico di cocaina
L’intervento dell’unità cinofila
Per approfondire le indagini, sul posto è intervenuta anche un’unità cinofila specializzata nella ricerca di sostanze stupefacenti. Il cane antidroga, addestrato a individuare la presenza di droga, ha immediatamente indirizzato l’attenzione sul portabagagli dell’auto. Questo segnale ha spinto i finanzieri a procedere a una perquisizione più approfondita.
Il ritrovamento incredibile
All’interno del portabagagli, i finanzieri hanno scoperto un pacco da trasloco nei cui 15 sacchetti sigillati era contenuta quasi 15 chili di cocaina. La stima fornita dalla Direzione centrale per i servizi antidroga ha rivelato che, una volta immessa sul mercato, la droga avrebbe potuto fruttare oltre 5 milioni di euro, un valore considerevole che evidenzia l’importanza del sequestro.
Arresto e conseguenze legali
Procedimenti e detenzione
Alla luce delle evidenze raccolte, i due sospetti sono stati arrestati e condotti presso il carcere di Bolzano. Il fermo rappresenta un importante passo avanti nell’attività di contrasto al narcotraffico in Italia, un settore che, nonostante i continui sforzi delle forze dell’ordine, continua a rappresentare una sfida significativa.
Impatto sul territorio
L’operazione non solo ha impedito la distribuzione di una grande quantità di stupefacenti sul mercato locale, ma ha anche messo in luce la rete del traffico di droga che attraversa il paese. La collaborazione tra le diverse unità delle forze dell’ordine, insieme alla competenza e prontezza dei finanzieri, può rivelarsi fondamentale per affrontare e combattere efficacemente tali attività illecite.
Questa operazione di polizia sottolinea il costante impegno della Guardia di Finanza nel difendere la salute pubblica e contrastare il narcotraffico, un fenomeno che continua a minacciare la sicurezza e il benessere delle comunità.