Buttigliera Alta, Torino: manifesti elettorali del Partito Democratico imbrattati con svastiche

Contesto: Un atto vandalico dalle connotazioni fasciste ha colpito i manifesti elettorali del Partito Democratico a Buttigliera Alta, nel Torinese. Il segretario provinciale del Pd, Marcello Mazzù, ha denunciato l’accaduto attraverso una nota, definendo l’imbrattamento come l’ennesimo atto in stile fascista e un’offesa vile e ignorante nei confronti di una candidata regionale.

Manifesti elettorali del Pd imbrattati con svastiche a Buttigliera Alta

‘atto vandalico denunciato dal segretario provinciale del Pd, Marcello Mazzù

manifesti elettorali del Partito Democratico, affissi a Buttigliera Alta, nel Torinese, sono stati imbrattati con delle svastiche. La notizia è stata resa nota dal segretario provinciale del Pd, Marcello Mazzù, che ha denunciato l’accaduto attraverso una nota ufficiale. ‘esponente Dem ha definito l’imbrattamento come l’ennesimo atto in stile fascista, sottolineando come questo gesto sia anche un’offesa vile e ignorante nei confronti di una candidata regionale.

Le svastiche, simbolo del nazismo e del fascismo, sono state disegnate con dello spray nero sui manifesti elettorali del Partito Democratico. ‘atto vandalico è stato condannato dal Pd, che ha espresso la propria solidarietà alla candidata, di cui non viene fatto il nome per rispetto nei suoi confronti. Tuttavia, il partito ha sottolineato come l’imbrattamento sia un atto sessista e offensivo, sia a livello personale che politico.

Imbrattamento dei manifesti elettorali del Pd: un atto sessista e offensivo

Il Pd condanna l’atto vandalico e esprime solidarietà alla candidata regionale

‘imbrattamento dei manifesti elettorali del Partito Democratico a Buttigliera Alta, nel Torinese, è stato condannato dal Pd come un atto sessista e offensivo. ‘atto vandalico, in cui sono state disegnate delle svastiche con dello spray nero, è stato definito dall’esponente Dem Marcello Mazzù come l’ennesimo imbrattamento in stile fascista.

Il Pd ha espresso la propria solidarietà alla candidata regionale, di cui non viene fatto il nome per rispetto nei suoi confronti. Tuttavia, il partito ha sottolineato come l’imbrattamento sia un atto sessista e offensivo, sia a livello personale che politico.

‘imbrattamento dei manifesti elettorali con simboli fascisti è un atto grave, che richiama alla mente i periodi più bui della storia italiana. ‘uso di simboli come la svastica è vietato dalla legge italiana, che prevede pene severe per chi li utilizza.

Il Pd ha condannato l’atto vandalico e ha espresso la propria solidarietà alla candidata regionale, ribadendo il proprio impegno nella lotta contro ogni forma di discriminazione e di violenza. ‘imbrattamento dei manifesti elettorali è un atto grave, che lede la democrazia e la libertà di espressione. Il Pd continuerà a lottare contro ogni forma di intolleranza e di odio, per costruire una società più giusta e inclusiva.

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