Caldo record in Italia: 12 città con bollino rosso mentre l'afa continua a colpire il Paese - Occhioche.it
L’Italia sta vivendo un’ondata di calore senza precedenti, con temperature che continuano a superare le medie stagionali. La situazione meteorologica è particolarmente critica con ben 12 città a rischio massimo, il bollino rosso, mentre le previsioni per agosto non promettono scossoni, mantenendo alta la guardia sui livelli di disagio termico e sull’impatto sui cittadini.
L’analisi delle temperature odierne mette in evidenza un quadro allarmante per diverse città italiane. Secondo i dati forniti dal sistema di monitoraggio, le città di BOLOGNA, BOLZANO, BRESCIA, FIRENZE, FROSINONE, LATINA, MILANO, PERUGIA, RIETI, ROMA, TORINO e VITERBO si trovano sotto la criticità più alta, il bollino rosso, che indica un rischio 3. Anche il giorno successivo, 1 agosto, si prevede una situazione identica.
In aggiunta a queste, sono stati registrati due bollini arancioni per PESCARA e VERONA, mentre dieci città presentano un bollino giallo: ANCONA, CATANIA, CIVITAVECCHIA, GENOVA, MESSINA, NAPOLI, PALERMO, REGGIO CALABRIA, TRIESTE e VENEZIA. Solo tre città vedono segnali di minor criticità: BARI, CAGLIARI e CAMPOBASSO, che sono contrassegnate con un bollino verde. Questo scenario di caldo intenso è preoccupante, poiché può comportare direttamente seri rischi per la salute pubblica, in particolare per le categorie più vulnerabili della popolazione.
La Protezione Civile della regione CAMPANIA ha attivato un avviso di ondata di calore, esteso fino alle ore 12 di sabato 3 agosto. Le previsioni stimano temperature superiori ai 35°C, accompagnate da un’alta percentuale di umidità, che specialmente nelle ore serali e notturne lungo le coste potrebbe superare l’80%. Tali condizioni, unite alla scarsa ventilazione, possono aggravare ulteriormente il disagio termico.
Le autorità locali sono state esortate ad implementare procedure di vigilanza mirate, in particolare per le fasce più fragili della popolazione, come anziani e persone con patologie preesistenti. Le linee guida invitano a prestare attenzione all’idratazione, alla riduzione di attività all’aperto nelle ore più calde e a creare ambienti freschi all’interno delle abitazioni.
Rispondendo alle crescenti preoccupazioni riguardo alla durata di questa ondata di caldo, il meteorologo ANDREA GIULIACCI ha affermato che al momento non si prevedono segnali di un’immediata attenuazione della calura. Le temperature elevate continueranno a interessare gran parte dell’ITALIA, in particolare il Centro-Sud, fino all’inizio della prossima settimana. I segnali di un possibile cambiamento arrivano dal Nord, dove nel fine settimana potrebbero verificarsi locali temporali, in grado di portare un po’ di aria fresca.
In un’ulteriore analisi, il generale COSTANTE DE SIMONE, ex capo del servizio meteorologico dell’Aeronautica, ha descritto uno scenario climatico che potrebbe dividere l’Italia in due: aree caratterizzate da picchi di caldo e siccità, e zone che sperimenteranno precipitazioni e temperature più contenute. Questa nuova realtà climatica impone una riflessione e una preparazione adeguata da parte delle istituzioni e della popolazione.
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