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Camilla e Simona: Madre e Figlia Simboli della Ripartenza
L’immagine di lei seduta su stessa e sul pavimento del suo ristorante ha fatto il giro del mondo. Camilla, 21 anni, è il simbolo di una generazione, di una tragedia.
Ma Camilla è sopratutto donna in questo tempo di pandemia, e sua madre, Simona, le sta accanto, come una madre e come una donna di fianco ad un’altra donna.
Camilla per il mondo della comunicazione ha rappresentato la categoria dei ristoratori.
Secondo me il mondo della comunicazione ha dimenticato che Camilla rappresenta le giovani donne. E che sua madre rappresenta la disperazione di una generazione di genitori che vede crollare i sogni dei propri figli
Chissà cosa pensava seduta lì a terra quando l’ennesima chiusura minacciava il suo futuro, i suoi sogni.
E la foto simbolo dell’ultima zona rossa del Lazio è la foto simbolo delle donne che non si arrendono però. Non “solo” della disperazione dei ristoratori.
Perché è la madre di Camilla che ha scattato quella foto e non si è arresa.
Ed è sul punto di vista che ha fermato quel momento che vogliamo fermarci anche noi.
In quel momento, che forse le ha dato una possibilità, una voce, siamo certi, non sia stato il cuore di mamma a parlare, non solo.
Deve essere stato quello di donna, quello che deve aver detto a sua figlia anni prima “provaci, ti sosterremo noi, non sarai sola” quello che poi l’ha vista franare a terra, disperata. E una madre e una donna non si fermano, sopratutto se vedono che qualcuno che a vent’anni dovrebbe essere inarrestabile, è stato bruscamente interrotto sulla via dei sogni.
La nuova zona rossa nazionale ha tagliato le gambe a Camilla, a Simona, sua madre e a tante altre donne.
Oggi raccontiamo insieme questa storia, e questa nuova ripartenza