Campania: nuove linee guida per combattere il mal secco dei limoni, attesa per domani - Occhioche.it
Il mal secco dei limoni rappresenta una crescente preoccupazione per i produttori di limoni in Campania, data la sua incidenza sul raccolto e sull’economia agricola della regione. Domani, la Regione Campania pubblicherà nuove linee guida per affrontare questa malattia, a seguito di un importante convegno tenutosi ad Amalfi. L’assessore regionale all’Agricoltura, Nicola Caputo, ha condiviso dettagli sia sulla strategia di intervento che su misure di finanziamento future, sottolineando l’importanza della collaborazione fra le istituzioni e i produttori.
Negli ultimi anni, il mal secco degli agrumi ha mostrato una diffusione preoccupante nelle piantagioni campane. Le condizioni climatiche avverse e il restringimento dell’offerta di prodotti fitosanitari hanno contribuito a una recrudescenza della malattia, con effetti devastanti sulla produttività. Si stima che nel 2023 circa 40 ettari di limoneti, su un totale di 250 attualmente coltivati in Campania, siano stati colpiti, con perdite fino all’80% della produzione.
Questa situazione ha sollevato un forte appello da parte dei produttori, i quali hanno richiesto l’istituzione di una cabina di regia regionale per coordinare gli interventi e raccogliere dati utili alla lotta contro la malattia. La necessità di un approccio collettivo è apparsa fondamentale per garantire una risposta tempestiva ed efficace.
Nel recente convegno, il dott. Battaglia del Centro Crea di Caserta ha presentato un progetto di ricerca nazionale sul mal secco degli agrumi, finanziato dal Masaf. Questo progetto coinvolge anche le Università di Catania e Reggio Calabria, segno di un impegno congiunto per studiare e contrastare la malattia attraverso strategie innovative. L’importanza della collaborazione tra le diverse istituzioni accademiche e i centri di ricerca rappresenta un passo avanti nella comprensione e nella gestione del mal secco.
Le linee guida che verranno pubblicate dalla Regione Campania offriranno ai produttori indicazioni dettagliate sulle pratiche da adottare per prevenire il mal secco. Questi protocolli mirano a creare un approccio ecosostenibile alla difesa dei limoneti, promuovendo metodologie di coltivazione che possano preservare la salute delle piante e la qualità dei terreni. Tale approccio non soltanto difenderà gli agrumeti già colpiti, ma aiuterà anche a proteggere le future generazioni di piante.
Inoltre, l’assessore Caputo ha annunciato l’impegno di garantire finanziamenti specifici nel nuovo Complemento Sviluppo Rurale della Campania 2021-2027. Queste risorse finanziarie potrebbero rivelarsi cruciali per permettere ai produttori di implementare le nuove linee guida e di investire in tecnologie e pratiche agricole più sostenibili.
Un altro aspetto importante emerso dal convegno è la volontà di Confagricoltura di lavorare a stretto contatto con la Regione per monitorare l’andamento della ricerca e l’efficacia delle nuove linee guida. A settembre, ci sarà un incontro tra rappresentanti di Confagricoltura e l’assessore Caputo per esaminare i progressi del progetto di ricerca e gli sviluppi delle misure messe in atto.
Con l’implementazione di queste nuove linee guida e il rafforzamento della collaborazione tra istituzioni e produttori, si spera che la Campania possa affrontare efficacemente il mal secco, garantendo un futuro più sicuro per l’industria agrumicola regionale.
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