Caso Regeni: la presenza di un agente segreto egiziano nel sopralluogo del 10 febbraio 2016 - Occhioche.it
Introduzione:
Il processo a carico di quattro appartenenti alla National Security egiziana per la morte di Giulio Regeni ha portato alla luce nuovi dettagli sulle indagini svolte dai team investigativi italiani ed egiziani. Durante l’udienza del 10 febbraio 2021 presso la Corte d’Assise di Roma, è emerso che uno degli agenti segreti egiziani imputati nel processo era presente durante il sopralluogo effettuato il 10 febbraio 2016 sul luogo dove venne trovato il corpo di Giulio Regeni.
Il 10 febbraio 2016, due team investigativi, uno italiano e uno egiziano, effettuarono un sopralluogo sul luogo dove venne trovato il corpo di Giulio Regeni. Durante l’udienza del 10 febbraio 2021, è emerso che tra i presenti c’era anche Uhsam Helm, uno degli agenti segreti egiziani imputati nel processo a carico di quattro appartenenti alla National Security. Secondo i testimoni, Uhsam Helm ha partecipato anche a quasi tutti gli incontri dei team investigativi nel corso delle indagini sul caso.
Le indagini sul caso Regeni sono state svolte da due team investigativi, uno italiano e uno egiziano, che hanno lavorato insieme per ricostruire i fatti e identificare i responsabili della morte di Giulio Regeni. Durante l’udienza del 10 febbraio 2021, sono state mostrate le foto che ritraggono Uhsam Helm presente al sopralluogo sulla strada che collega Il Cairo con Alessandria. La presenza di un agente segreto egiziano tra i team investigativi ha sollevato dubbi e perplessità sulla trasparenza e l’efficacia delle indagini.
Il processo a carico di quattro appartenenti alla National Security egiziana per la morte di Giulio Regeni si sta svolgendo presso la Corte d’Assise di Roma. Le accuse contro gli imputati includono sequestro di persona, lesioni personali aggravate, omicidio e occultamento di cadavere. Durante l’udienza del 10 febbraio 2021, è emersa la presenza di Uhsam Helm, uno degli agenti segreti egiziani imputati nel processo, durante il sopralluogo effettuato il 10 febbraio 2016 sul luogo dove venne trovato il corpo di Giulio Regeni. Questa scoperta ha portato a nuove domande sulla responsabilità degli agenti della National Security nella morte di Giulio Regeni e sulla trasparenza delle indagini svolte dai team investigativi italiani ed egiziani.
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