Cassazione conferma ergastolo per Marco Gallo: ricorso respinto - avvisatore.it
La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato da Marco Gallo, confermando la sua condanna all’ergastolo per l’omicidio di Gregorio Mezzatesta, dipendente delle Ferrovie della Calabria. L’omicidio è avvenuto a Catanzaro il 24 giugno 2017. Mezzatesta è stato ucciso con un colpo di pistola alla testa mentre si trovava in auto con un collega. Gallo, difeso dall’avvocato Francesco Siclari, è stato anche condannato a risarcire la moglie e le figlie della vittima, che si sono costituite parte civile nel processo e sono state rappresentate dall’avvocato Enzo Galeota.
Questa è la seconda condanna all’ergastolo per Marco Gallo, che si ritiene sia stato un killer a pagamento. Gallo è stato condannato alla stessa pena per l’omicidio del fruttivendolo Francesco Berlingieri, avvenuto a Lamezia Terme nel 2017. Inoltre, Gallo è stato condannato all’ergastolo dalla Corte d’assise di Catanzaro anche per l’omicidio dell’avvocato Francesco Pagliuso, avvenuto a Lamezia Terme la sera del 9 agosto 2016. Attualmente, è in corso il processo d’appello per quest’ultimo omicidio, che si ritiene sia stato commesso da Gallo.
La conferma della condanna all’ergastolo per Marco Gallo rappresenta la fine di un processo lungo e doloroso per la famiglia di Gregorio Mezzatesta e per le altre vittime coinvolte. L’avvocato Francesco Siclari ha difeso Gallo nel corso del processo, ma la Corte di Cassazione ha ritenuto che le prove presentate fossero sufficienti per confermare la sua colpevolezza. Le famiglie delle vittime, rappresentate dall’avvocato Enzo Galeota, hanno ottenuto anche il riconoscimento di un risarcimento per il dolore subito. Ora, il processo d’appello per l’omicidio dell’avvocato Francesco Pagliuso potrà proseguire, nella speranza di ottenere giustizia anche per questa vittima.
La Corte di Cassazione ha confermato la condanna all’ergastolo per Marco Gallo per l’omicidio di Gregorio Mezzatesta. Questa è la seconda condanna all’ergastolo per Gallo, che è stato anche condannato per l’omicidio di Francesco Berlingieri e per l’omicidio di Francesco Pagliuso. Il processo è stato lungo e doloroso per le famiglie delle vittime, ma ora si spera che la giustizia sia stata fatta.
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