Cavo d’acciaio pericoloso a Milano: svelato l’autore dell’atto folle

Alex Baiocco si pente per l’incidente a Milano

Ha risposto a tutte le domande e si è pentito Alex Baiocco, il 24enne accusato di strage, attentato alla sicurezza dei trasporti, blocco stradale e ricettazione per aver teso “per gioco” un cavo d’acciaio a Milano, in viale Toscana, due giorni fa.

Le scuse di Alex Baiocco

Assistito dall’avvocato Dario Trovato e interrogato nel carcere di San Vittore dal gip di Milano Domenico Santoro, il giovane si è scusato per il gesto che avrebbe potuto avere conseguenze gravi. Baiocco ha dichiarato: “Mi rendo conto dell’errore che ho commesso e mi dispiace profondamente per l’accaduto. Non avevo intenzione di fare del male a nessuno, era solo uno scherzo stupido e mi rendo conto ora di quanto sia stato pericoloso.” Il giovane ha ammesso di non aver valutato le possibili conseguenze del suo gesto e ha espresso il suo rimorso per l’accaduto.

La ricerca dei complici

Mentre l’interrogatorio di Alex Baiocco si svolgeva, i carabinieri hanno continuato la ricerca dei due complici che avrebbero partecipato all’azione. Le indagini sono ancora in corso per identificare e arrestare i responsabili. Le forze dell’ordine stanno analizzando le immagini delle telecamere di sicurezza presenti nella zona per ottenere informazioni utili all’identificazione dei complici. L’obiettivo è quello di individuare e portare alla giustizia tutti coloro che hanno partecipato all’azione criminale.

In conclusione, Alex Baiocco ha espresso il suo pentimento per l’incidente a Milano e si è scusato per il gesto irresponsabile compiuto. Le indagini per identificare e arrestare i complici sono ancora in corso.