Ultimo aggiornamento il 9 Settembre 2024 by Giordana Bellante
Chanel, storica maison parigina, prosegue il suo ruolo di patrono esclusivo del programma culturale e artistico del Grand Palais, rinnovando il suo impegno per altri cinque anni. L’iniziativa, avviata nel 2018 tramite il fondo di dotazione GrandPalaisRmn, segna un nuovo capitolo nella collaborazione tra il noto marchio e questo monumento parigino, rinomato per la sua architettura e il suo valore culturale. Grazie ad un rilevante investimento di trenta milioni di euro, Chanel continua a sostenere la ristrutturazione e il restauro di questo straordinario edificio, insieme a un programma culturale che comprende eventi artistici fino al 2028.
La storica partnership tra Chanel e il Grand Palais
Un legame che dura dal 2005
Il rapporto tra Chanel e il Grand Palais ha avuto inizio nel 2005, creando una sinergia unica che ha arricchito entrambi i mondi: quello della moda e quello dell’arte. La “Nave”, una delle aree prestigiose del Grand Palais, è diventata il palcoscenico ideale per le sfilate della maison, trasformandosi in un vero e proprio parco giochi per la fantasia di Karl Lagerfeld. Le sue innovative ambientazioni, come sculture monumentali e riproduzioni artificiali, hanno conferito un tocco di esclusività a ogni evento.
Dal leone iconico di mademoiselle Gabrielle alle imponenti giacche Chanel, le installazioni hanno suscitato meraviglia e interesse, rendendo ogni sfilata un’esperienza sensoriale e visiva. La combinazione di moda e arte ha portato il Grand Palais a diventare non solo un luogo di esibizione, ma una vera e propria celebrazione della creatività.
Il sostegno al restauro e alla ristrutturazione
Nel 2018, Chanel ha manifestato la sua intenzione di supportare la preservazione del Grand Palais con un impegno a lungo termine per il suo restauro e la sua ristrutturazione. Questo progetto ambizioso ha l’obiettivo di riportare alla luce la bellezza architettonica dell’edificio, tutelandone il patrimonio culturale. L’architettura del Grand Palais, con la sua grande cupola di vetro e acciaio, rappresenta un iconico esempio di ingegneria del XIX secolo, e il lavoro di ristrutturazione mira a garantire la sua integrità per le generazioni future.
Questa dedizione al restauro non solo serve a ripristinare la struttura fisica, ma funge anche da stimolo per un arricchimento del programma culturale presentato al pubblico, generando un impatto positivo su artisti, visitatori e l’intera comunità culturale parigina.
I progetti futuri: eventi e sfilate
Attività del programma artistico 2024-2028
Con il nuovo investimento di trenta milioni di euro, Chanel non solo si impegna a supportare il restauro, ma si propone anche di rendere il Grand Palais un punto nevralgico per eventi culturali di prestigio. Particolare attenzione sarà dedicata al programma artistico che avrà luogo dal 2024 al 2028, caratterizzato da mostre, installazioni e manifestazioni che celebrano l’arte in tutte le sue forme.
Nel 2024, questo rilancio culturale prenderà corpo con l’inaugurazione della Nave ribattezzata “Gabrielle Chanel“, in onore della fondatrice della maison. Questo gesto sottolinea il profondo rispetto di Chanel per la sua storia e per il patrimonio culturale francese.
La sfilata Prêt-à-Porter Primavera-Estate 2025
Il prossimo appuntamento atteso è la sfilata Prêt-à-Porter Primavera-Estate 2025, programmata per ottobre 2024. Quest’evento segnerà un momento cruciale per il Grand Palais e per Chanel, fungendo da trampolino di lancio per una serie di fiere d’arte e mostre che seguiranno fino alla fine dell’anno. In particolare, a partire da giugno 2025, il grande pubblico avrà l’opportunità di scoprire i nuovi spazi del Grand Palais, progettati per ospitare mostre ed eventi, creando un’interazione stimolante tra arte, moda e cultura.
Questi sviluppi promettono di trasformare il Grand Palais in un hub culturale di primo piano a Parigi, ulteriormente elevando il profilo della maison Chanel e il suo impegno per la promozione dell’arte in tutte le sue espressioni.
