Chiara Ferragni propone un disegno di legge dopo il Caso Balocco: le sue dichiarazioni - avvisatore.it
La situazione per Chiara Ferragni sembra non migliorare, nonostante il passare delle settimane. Lo scandalo Balocco ha portato alla luce una serie di situazioni poco chiare che coinvolgono l’influencer. Oltre alle accuse legate al pandoro e alle uova di Pasqua, ora si aggiunge anche l’indagine sull’azienda Trudi, produttrice di una bambola legata a un’iniziativa di beneficenza. L’azienda ha dichiarato di essere estranea a qualsiasi attività di beneficenza sviluppata autonomamente da Tbs Crew – Chiara Ferragni. Queste nuove rivelazioni hanno ulteriormente infiammato i social, scatenando l’ira del pubblico.
In un’intervista a Rtl 102.5, Chiara Ferragni ha commentato il ddl Ferragni varato dal governo, che porta il suo nome. Ha dichiarato: “Sono lieta che il governo abbia voluto velocemente riempire un vuoto legislativo. Quanto mi è accaduto mi ha fatto comprendere come sia fondamentale disciplinare con regole chiare le attività di beneficienza abbinate alle iniziative commerciali”. Tuttavia, queste parole non hanno convinto il pubblico online, che si è scagliato contro di lei. Molti utenti hanno criticato il suo atteggiamento, definendolo vittimistico e accusandola di aver lucrato sulla malattia dei bambini. La situazione sembra non migliorare per l’influencer, nonostante i suoi tentativi di difendersi.
Le dichiarazioni di Chiara Ferragni hanno scatenato una reazione negativa da parte degli utenti sui social. Molti hanno evidenziato il suo uso delle parole “quanto mi è accaduto”, definendolo un atteggiamento di vittimismo. Alcuni utenti hanno commentato: “Sei stata tu a fare accadere tutto questo, lucrando sulla malattia dei bambini e fingendo di fare beneficenza”. Altri hanno sottolineato l’assurdità della sua affermazione che avrebbe operato legalmente a causa di un vuoto legislativo, definendola senza scrupoli. Nonostante i suoi sforzi, sembra che la situazione di Chiara Ferragni non migliori e continui a suscitare indignazione e critiche da parte del pubblico online.
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