Ultimo aggiornamento il 11 Settembre 2024 by Giordana Bellante
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In Italia si osserva una crescente consapevolezza riguardo ai lasciti solidali, un fenomeno che ha guadagnato slancio negli ultimi anni. Questa tendenza evidenzia come i cittadini, soprattutto coloro che hanno raggiunto i 50 anni, stiano diventando sempre più informati e sensibili al tema. Grazie al lavoro incessante del Comitato di Testamento Solidale, che ha ampliato notevolmente la sua azione, il numero di persone che includono queste volontà nei propri testamenti è in costante aumento.
Il lascito solidale: una scelta responsabile per le nuove generazioni
La riscoperta del testamento solidale
Negli ultimi anni, il sentiment riguardante il lascito solidale è cambiato radicalmente in Italia. Fino a poco tempo fa, il tema dell’eredità e delle disposizioni testamentarie era spesso avvolto da un velo di riservatezza e paura. Oggi, però, sempre più cittadini stanno prendendo atto dell’importanza di iscrivere nel proprio testamento un lascito solidale. Questo non è solo un gesto simbolico, ma una vera e propria scelta che può avere un impatto significativo su molteplici cause sociali.
Il dato più significativo è che oltre la metà degli intervistati nella recente indagine “Valori, donazioni e lasciti solidali“, realizzata da Walden Lab-Eumetra, riconosce il significato del lascito solidale e una percentuale crescente afferma di aver già preso la decisione di includerlo nel proprio testamento o di volerlo fare in futuro. Questo cambiamento è emblematico della volontà degli individui di lasciare un’eredità che vada oltre il mero possesso materiale e investa in iniziative benefiche e sociali.
L’importanza del Terzo Settore
Il ruolo del Terzo Settore sta diventando sempre più centrale nell’interlocuzione tra cittadini e istituzioni. Rossano Bartoli, portavoce del Comitato di Testamento Solidale, ha sottolineato l’importanza del contributo di vita e risorse che queste organizzazioni possono fornire. Le realtà del Terzo Settore sono spesso in prima linea in situazioni di emergenza, ma anche in progetti a lungo termine volti a migliorare la qualità della vita e a sostenere categorie vulnerabili.
Con l’aumento della consapevolezza riguardo al testamento solidale, i cittadini iniziano a comprendere che le loro decisioni possono influenzare in modo tangibile la vita di molte persone. Infatti, le donazioni destinate a progetti di solidarietà possono colmare i vuoti lasciati spesso dalle istituzioni pubbliche.
L’impegno del Comitato di Testamento Solidale
Un percorso lungo 11 anni
Il Comitato di Testamento Solidale è attivo da oltre un decennio e negli anni ha visto un notevole incremento del proprio supporto. Da sei organizzazioni iniziali, oggi il comitato conta ben 28 realtà impegnate in vari settori. Questo progresso è il risultato di un intenso lavoro di sensibilizzazione e informazione che ha permesso a molti di accedere alle informazioni relative alla possibilità di effettuare un lascito solidale.
Il Comitato si impegna non solo a divulgare la conoscenza riguardante il lascito solidale, ma anche a influenzare le politiche pubbliche. Bartoli ha fatto riferimento alla necessità di ottenere maggiori attenzioni dalle istituzioni, nell’ottica di promuovere leggi più chiare e forme di finanziamento che possano dare sostegno a queste importanti attività.
La presentazione dell’indagine
L’importanza della campagna di sensibilizzazione si è accompagnata alla recente presentazione dell’indagine “Valori, donazioni e lasciti solidali“, tenutasi presso la Biblioteca della Camera dei Deputati. Questo evento ha rappresentato un momento cruciale per analizzare i dati emersi e riflettere su come la crescita dei lasciti solidali possa contribuire alla rinascita del tessuto sociale in Italia. Attraverso questo e altri eventi, il Comitato si propone di rafforzare ulteriormente il dialogo tra cittadini e istituzioni, affinché i lasciti solidali possano diventare una pratica sempre più comune e ben vista.
La manifestazione è stata un’importante opportunità di incontro e confronto, dimostrando come l’impegno per il sociale possa trovare un terreno fertile nel cuore degli italiani.
