Crisi nel mondo dell'istruzione: servono 4 miliardi aggiuntivi per combattere la precarietà e migliorare il sistema - Occhioche.it
Introduzione:
La crisi nel mondo dell’istruzione è un problema urgente che richiede una soluzione immediata. Dalla scuola dell’infanzia all’università, il sistema educativo ha bisogno di 4 miliardi di euro aggiuntivi per funzionare correttamente e portare la scuola dell’obbligo a 18 anni. La precarietà del personale docente e ATA è un problema grave, con oltre 250 mila lavoratori precari nell’anno scolastico in corso. La Flc Cgil ha presentato la piattaforma ‘Zero precarietà’ per abbattere la precarietà nella scuola, nelle università, nella ricerca e migliorare l’intero sistema. In questo articolo, esamineremo le richieste della Flc Cgil per ciascun settore dell’istruzione.
Scuola dell’infanzia e scuola elementare:
La Flc Cgil chiede una implementazione degli organici di 20mila unità per la scuola dell’infanzia e di 33mila unità per la scuola elementare. Questa richiesta mira a garantire un rapporto alunni-insegnanti più equo e a migliorare la qualità dell’istruzione. Inoltre, la Flc Cgil chiede un potenziamento delle attività laboratoriali nelle classi a 30 ore con compresenza nelle classi a tempo prolungato e autorizzazione di ulteriori 750 percorsi a indirizzo musicale, con un incremento di personale di 14mila docenti per la scuola media.
Scuole superiori:
Per le scuole superiori, la Flc Cgil chiede l’eliminazione delle classi eccezionali, con un numero di alunni superiore a 28, e una implementazione di 13 mila professori. Questa richiesta mira a garantire un ambiente di apprendimento più efficace per gli studenti e a ridurre la precarietà del personale docente. Inoltre, la Flc Cgil chiede un potenziamento delle attività laboratoriali e una maggiore attenzione alle esigenze degli studenti con disabilità.
Università:
La situazione nelle università non è migliore, con il 49% dei lavoratori precari. La Flc Cgil chiede un piano ordinario di investimenti per migliorare la situazione dei lavoratori precari e garantire un’istruzione di qualità per gli studenti. Inoltre, la Flc Cgil chiede una maggiore attenzione alle esigenze dei ricercatori e una maggiore stabilità per il personale tecnico-amministrativo.
Conclusioni:
La crisi nel mondo dell’istruzione richiede una soluzione immediata. La Flc Cgil ha presentato la piattaforma ‘Zero precarietà’ per abbattere la precarietà nella scuola, nelle università, nella ricerca e migliorare l’intero sistema. Le richieste della Flc Cgil mirano a garantire un ambiente di apprendimento più efficace per gli studenti e a ridurre la precarietà del personale docente e ATA. È necessario trovare i fondi necessari per implementare queste richieste e migliorare il sistema educativo per il futuro del Paese.
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