Crypto-artist italiano sotto inchiesta per evasione fiscale: sequestrati 836.375,54 euro in criptovalute - Occhioche.it
Un’indagine condotta dalla Guardia di Finanza di Torino, in collaborazione con il Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche di Roma, ha portato all’esecuzione di un decreto di sequestro preventivo nei confronti di un noto crypto-artist italiano, accusato di reati tributari.
‘inchiesta, avviata dal 1° Nucleo Operativo Metropolitano Torino, è scaturita da una segnalazione relativa all’omessa dichiarazione fiscale di ingenti compensi percepiti dall’artista in seguito alla creazione e vendita di Nft . Questi certificati digitali, che attestano l’originalità e il possesso di un particolare contenuto elettronico, sono assimilabili a opere d’arte dal punto di vista fiscale.
Gli investigatori hanno scoperto che, nonostante le numerose cessioni di opere d’arte digitali effettuate su portali online dedicati, l’artista non ha dichiarato i compensi percepiti in criptovaluta per gli anni d’imposta 2021 e 2022. Tali compensi ammontano a circa 3,3 milioni di euro, costituenti reddito da lavoro autonomo, e hanno determinato un’evasione fiscale penalmente rilevante.
_Sequestro di criptovalute per 836.375,54 euro: l’operazione della Guardia di Finanza_
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Torino ha emesso un decreto di sequestro preventivo corrispondente all’imposta evasa e non versata all’Erario. Grazie al supporto tecnico del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche di Roma, è stato possibile cautelare criptovalute per un controvalore complessivo di 836.375,54 euro.
Le indagini hanno inoltre permesso di individuare, sulle piattaforme di vari exchange, transazioni di conversione di criptovalute in moneta fiat, idonee a generare plusvalenze non dichiarate nei redditi, per ulteriori 34.000 euro. Tali violazioni, insieme a quelle relative agli obblighi normativi in tema di monitoraggio fiscale, sono state segnalate agli Uffici Finanziari competenti.
Questo caso rappresenta un importante precedente nell’ambito della fiscalità delle criptovalute e dell’arte digitale, settore in costante evoluzione e sempre più sotto la lente d’ingrandimento delle autorità fiscali. La Guardia di Finanza continua a vigilare e a contrastare fenomeni di evasione fiscale, anche in ambiti innovativi e tecnologici come quello degli Nft e delle criptovalute.
Roma, 12 giugno 2025 – Il drammatico decesso di una donna ecuadoriana di 46 anni…
Roma, 12 giugno 2025 – Dal 6 al 16 giugno la Parrocchia di Sant’Ippolito Martire,…
La presentazione ufficiale della campagna sociale “Dove la Butto” ha acceso i riflettori sul Teatro…
Il tocco in più per le feste dei più piccoli a Roma Sud Organizzare una…
Martedì 10 giugno 2025, alle ore 17:30, il CNEL – Consiglio Nazionale dell’Economia e del…
Il GoStudent Future of Education Report 2025, in collaborazione con Le Tue Lezioni, rivela che…