Dall’ombra del boss alla luce della solidarietà: la missione di tre donne da Bergamo a Campobello di Mazara per aiutare i cani randagi

In un piccolo paese siciliano, noto per essere stato il nascondiglio del boss Matteo Messina Denaro, tre donne di Bergamo hanno deciso di trascorrere le loro vacanze in modo insolito. Lauretta Polizzotto, Roberta Gatti e Laura Andreoletti, invece di rilassarsi al mare, hanno scelto di dedicare il loro tempo libero a una nobile causa: aiutare le volontarie dell’associazione ‘A…fido’ a sterilizzare i cani randagi e a somministrare loro gli antiparassitari.

‘inizio di un’amicizia e di una collaborazione

Laura Andreoletti, una delle tre donne, racconta come è nato il legame con le volontarie siciliane: “Tutto è iniziato nel 2015, quando abbiamo ricevuto la prima richiesta d’aiuto per le adozioni tramite i social. Siamo arrivate in Sicilia d’estate e da allora torniamo ogni anno”. Nella vita di tutti i giorni, le tre donne lavorano in studi professionali e fabbriche, ma da più di vent’anni sono anche volontarie dell’associazione Dimensione animale Bergamo odv.

Quest’anno, alla loro missione si sono unite anche le volontarie locali Rosa Cirrotta e Daniela Barbera. Insieme, hanno cercato i cani più fobici, quelli che scappano per paura, impiegando ore per avvicinarli e prenderli. “Con gocce omeopatiche nel cibo li addormentiamo e poi li portiamo in un centro veterinario per la sterilizzazione e la somministrazione dell’antiparassitario a lungo rilascio”, spiega Lauretta Polizzotto.

‘impegno economico e la dedizione per gli amici a quattro zampe

‘associazione ‘Dimensione animale Bergamo’ si è fatta carico di comprare antiparassitari per 2mila euro, dimostrando così la loro dedizione e il loro impegno verso gli amici a quattro zampe. Ogni anno, queste donne scelgono di trascorrere una settimana in Sicilia per aiutare l’associazione ‘A…fido’ di Campobello di Mazara, che recupera quasi 10 randagi al mese.

Daniela Barbera, che guida ‘A…fido’, sottolinea come gli appelli a non abbandonare i cuccioli ma a prendersene cura, sterilizzandoli e mettendo il microchip, spesso rimangano inascoltati. “Registriamo anche pochissime adozioni,” aggiunge.

Un canale di adozioni gratuite in tutt’Italia

La collaborazione tra le volontarie di Bergamo e quelle di Campobello di Mazara ha aperto un canale di adozioni gratuite in tutta Italia. Tramite i social, i cani recuperati nel Trapanese vengono adottati al Nord e poi seguiti da Lauretta, Robertà e Laura. “Teniamo i contatti con le famiglie che li adottano e ci documentiamo sullo stato di salute dei cani,” spiegano.

A Campobello di Mazara, dove non c’è un canile comunale, le volontarie di ‘A…fido’ sono il braccio operativo del Comune che negli anni è riuscito a ridurre il numero dei ricoveri nei canili siciliani. “Chiediamo l’aiuto di tutti perché il randagismo è un tema da non sottovalutare,” conclude Daniela Barbera.

Il randagismo, un problema da non sottovalutare

Il lavoro delle volontarie di ‘A…fido’ e di ‘Dimensione animale Bergamo’ è un esempio di come la collaborazione e la dedizione possano fare la differenza. Il randagismo è un problema complesso che richiede l’impegno di tutti, dalle istituzioni ai singoli cittadini. Grazie al loro lavoro, queste donne stanno contribuendo a migliorare la vita dei cani randagi e a sensibilizzare l’opinione pubblica su questo importante tema.

‘appello delle volontarie: “Aiutateci ad aiutarli”

Laura, Lauretta e Roberta lanciano un appello a tutti coloro che possono aiutare: “Aiutateci ad aiutarli. Ogni contributo, anche il più piccolo, può fare la differenza. Insieme, possiamo garantire una vita migliore a questi animali e lavorare per prevenire il randagismo”.

La solidarietà come antidoto alla criminalità

In un luogo segnato dalla presenza della criminalità organizzata, la storia di queste donne è un esempio di come la solidarietà e l’amore per gli animali possano essere un antidoto alla violenza e all’illegalità. La loro missione è un segnale di speranza e un invito a tutti a fare la propria parte per costruire una società più giusta e solidale.