Dani Alves cambia versione per la quinta volta: ammette di essere stato ubriaco e non consapevole nel processo

Nuova versione della difesa di Dani Alves nel processo per aggressione

La difesa dell’ex calciatore Dani Alves ha presentato una nuova versione dei fatti nel processo per aggressione in cui è coinvolto. Secondo quanto riportato da “El Periódico”, il nuovo avvocato di Alves, Inés Guardiola, sostiene che il brasiliano aveva bevuto alcolici quella notte e non era consapevole delle sue azioni.

La difesa di Alves sta cercando di ottenere l’assoluzione per il suo cliente, sostenendo la sua innocenza. Tuttavia, l’argomento dell’ubriachezza potrebbe essere utilizzato come circostanza attenuante, portando a una riduzione della pena. Questa nuova argomentazione è completamente diversa da quelle presentate in precedenza dall’ex calciatore.

Come prova a sostegno della sua tesi, la difesa di Alves presenterà una ricevuta d’acquisto delle bevande consumate dal suo gruppo quella sera. Questo documento cercherà di dimostrare che Alves aveva effettivamente bevuto alcolici e che ciò potrebbe aver influenzato il suo comportamento.

Inoltre, secondo quanto riportato da “El Periódico”, la modella Joana Sanz testimonierà nel processo contro Alves. La difesa del calciatore ha proposto la testimonianza di Sanz per chiarire se Alves avesse problemi ricorrenti con l’alcol e se, nella telefonata che avevano avuto quella sera, avesse mostrato segni di ubriachezza.

Il processo si terrà dal 5 al 7 febbraio presso la Corte d’Appello di Barcellona. Sarà interessante vedere come questa nuova versione della difesa di Alves influenzerà l’esito del processo e se la testimonianza di Sanz avrà un impatto significativo sul caso.

In conclusione, la difesa di Dani Alves nel processo per aggressione sta cercando di presentare una nuova versione dei fatti, sostenendo che il brasiliano era ubriaco e non consapevole delle sue azioni. La difesa cercherà l’assoluzione per Alves, basandosi sull’argomento dell’ubriachezza come circostanza attenuante. La testimonianza della modella Joana Sanz potrebbe fornire ulteriori dettagli sul rapporto di Alves con l’alcol e sulla sua condizione quella sera. Il processo si terrà a febbraio e sarà interessante vedere come queste nuove argomentazioni influenzeranno l’esito del caso.