"De Luca denuncia: Governo affossa l'Italia, pronti a barricate" - avvisatore.it
Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha tenuto un discorso di protesta durante l’inaugurazione dello stand regionale alla Bit 2024, la fiera del turismo. De Luca ha espresso il suo dissenso nei confronti dell’autonomia differenziata e del blocco dei fondi di coesione e sviluppo. Durante il suo intervento, ha ricevuto numerosi applausi dal pubblico presente.
De Luca ha annunciato che il 16 febbraio si terrà una manifestazione delle Amministrazioni locali davanti al ministero della Coesione, a Roma. L’obiettivo della protesta è sbloccare i fondi di sviluppo e coesione che sono stati bloccati per un anno e mezzo. Secondo il presidente della Regione Campania, il governo sta facendo ricatto politico nei confronti delle regioni del Sud. Ha dichiarato: “Tutte le motivazioni che stanno dando sono tutte stupidaggini. La verità è che stanno cercando di ricattare il Sud. E noi non ci faremo ricattare. Noi saremo lì a manifestare contro il governo e il ministro per la Coesione fino a quando non arriveranno risorse“.
Inoltre, De Luca ha annunciato che il giorno successivo, il 17 febbraio, si terrà una manifestazione a Napoli con la partecipazione del mondo della cultura e dello spettacolo. Questi settori sono stati paralizzati dalle decisioni del governo e De Luca intende dare loro voce attraverso questa protesta.
La protesta di Vincenzo De Luca è motivata dal blocco dei fondi di sviluppo e coesione che sono stati fermati per un lungo periodo. Secondo il presidente della Regione Campania, il governo sta cercando di fare ricatto politico nei confronti delle regioni del Sud. De Luca ha affermato che le motivazioni addotte dal governo sono “stupidaggini” e che la vera ragione è quella di ricattare il Sud.
La manifestazione del 16 febbraio a Roma sarà un’occasione per le Amministrazioni locali di esprimere il loro dissenso e chiedere lo sblocco dei fondi. De Luca ha dichiarato che la protesta continuerà finché non verranno assegnate le risorse necessarie.
Oltre alla manifestazione del 16 febbraio, Vincenzo De Luca ha annunciato anche un’altra protesta che si terrà il giorno successivo a Napoli. Questa volta, la manifestazione coinvolgerà il mondo della cultura e dello spettacolo, settori che sono stati fortemente colpiti dalle decisioni del governo.
De Luca ha sottolineato l’importanza di dare voce a questi settori e di far sentire la loro protesta. La paralisi del mondo della cultura e dello spettacolo ha avuto un impatto significativo sull’economia e sulla vita delle persone coinvolte. La manifestazione del 17 febbraio sarà un’opportunità per loro di esprimere il loro dissenso e chiedere un cambiamento.
In conclusione, Vincenzo De Luca ha espresso il suo dissenso nei confronti del governo e ha annunciato due proteste per chiedere lo sblocco dei fondi di sviluppo e coesione. La mobilitazione delle Amministrazioni locali e del mondo della cultura e dello spettacolo è un segnale di unità e determinazione nella lotta per ottenere le risorse necessarie per lo sviluppo delle regioni del Sud.
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