Categories: Notizie

Disinnesco del residuato bellico a Nova Gorica: operazioni programmate per domenica mattina

La presenza di un residuato bellico ha determinato misure straordinarie a Nova Gorica, con operazioni di disinnesco che inizieranno domenica mattina. Questa situazione segue la scoperta di ordigni esplosivi nella zona del cantiere per la nuova stazione ferroviaria, rilevata durante i lavori di ristrutturazione in vista di Go!2025, capitale europea della cultura. Il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, ha riunito le autorità locali per garantire la sicurezza dei cittadini.

Evacuazione delle abitazioni nella zona interessata

Tempistiche e modalità di evacuazione

Le operazioni di evacuazione interesseranno circa 5.000 persone e si svolgeranno in un raggio di 600 metri dalla piazza della Transalpina. I residenti di Gorizia e Nova Gorica dovranno lasciare le proprie abitazioni tra le 7 e le 9 di domenica mattina. La Prefettura, insieme alle forze dell’ordine, ha predisposto il piano per garantire che l’evacuazione si svolga in modo ordinato e sicuro, senza creare panico tra gli abitanti.

Le autorità hanno ribadito l’importanza di seguire le indicazioni fornite per garantire una operazione fluida. Gli abitanti sono stati informati tramite avvisi diretti e comunicazioni ufficiali, ricordando l’importanza della tempistica e delle procedure per evitare situazioni di rischio. Durante l’evacuazione, i residenti saranno assistiti dalle forze di emergenza e dovranno dirigersi verso le aree sicure designate.

La storia dei residuati bellici in zona

Questa non è la prima volta che la zona deve affrontare il problema dei residuati bellici della Seconda guerra mondiale. Già lo scorso anno, nel marzo e nel luglio 2022, altre operazioni di disinnesco hanno avuto luogo, portando a evacuazioni simili. In quelle occasioni, gli artificieri hanno rimosso diversi ordigni, segno di quanto sia presente la problematica nei lavori di costruzione e ristrutturazione, specialmente in aree storiche.

Il continuo ritrovamento di ordigni esplosivi risulta essere una questione di sicurezza pubblica che le autorità stanno affrontando con serietà e competenza. La necessità di disinnesco dei residuati bellici è cruciale non solo per la sicurezza dei residenti ma anche per permettere lo svolgimento di progetti infrastrutturali vitali per lo sviluppo urbano e culturale della zona.

L’intervento degli artificieri e protocolli di sicurezza

Preparativi e intervento degli esperti

A seguito della fase di evacuazione, dalle 10 di domenica, gli artigieri inizieranno le operazioni di disinnesco del residuato bellico. Questi professionisti, altamente specializzati, seguiranno un rigoroso protocollo di sicurezza, già utilizzato in occasioni precedenti. La loro competenza è fondamentale in operazioni così delicate, dove anche il minimo errore potrebbe avere conseguenze devastanti.

Gli artigieri eseguiranno controlli preliminari per verificare la natura e lo stato dell’ordigno, prima di procedere al disinnesco vero e proprio. Le procedure adottate sono state studiate per minimizzare i rischi e garantire la massima sicurezza per tutti i coinvolti. Le autorità locali monitoreranno l’operazione da vicino e saranno pronte a intervenire in caso di situazioni impreviste.

Riflessioni sulle operazioni passate e futuro

Il protocollo impiegato in questa operazione sarà simile a quello già utilizzato per il disinnesco di bombe rinvenute in precedenti lavori. L’ esperienza acquisita nelle operazioni passate è un valore aggiunto significativo per le autorità competenti, che possono attingere a una serie di best practices già consolidate.

Va ricordato che, oltre alla sicurezza dei cittadini, queste operazioni sono anche un passo essenziale verso il completamento della nuova stazione ferroviaria di Nova Gorica, una componente chiave nel progetto Go!2025, che conferisce particolare importanza culturale e turistica alla regione. L’efficace gestione di questo intervento potrebbe anche influire sulla tempistica delle opere di ristrutturazione, contribuendo a mantenere il progetto nei tempi previsti.

Giordana Bellante

Recent Posts

Dove nasce la birra: viaggio nel luppoleto di Fiumicino che guarda a Roma

A Podere 676 si coltiva luppolo e si produce birra artigianale: un caso raro nel…

2 ore ago

Fratelli Milletti, 47 anni di attività agricola e sviluppo produttivo nei Castelli Romani

Nel cuore delle colline di Lanuvio, l’Azienda Agricola Fratelli Milletti ha festeggiato 47 anni di…

3 ore ago

Castelli Romani Città Italiana del Vino 2025: premiate le città del Vino a Roma con il Ministro Lollobrigida

La cerimonia del Concorso enologico Internazionale Città del Vino in Campidoglio: riconoscimento alla qualità italiana…

1 giorno ago

Al via a San Michele un laboratorio fotografico triennale per anziani: memoria, presente e futuro in un percorso di riscoperta

Un progetto innovativo per promuovere l’invecchiamento attivo e il benessere emotivo È partito a San…

5 giorni ago

LANUVIO: al via il “Premio Iuno Sospita” – Prima edizione del Concorso Nazionale di Danza a Villa Sforza Cesarini

Dal 3 al 5 luglio 2025, tre giornate di spettacolo, cultura e talento per celebrare…

5 giorni ago

Acquasanta Terme (AP): torna il Festival 2025 con tre giorni di cultura, natura e spettacolo

Dal 4 al 6 luglio eventi, ospiti illustri e sapori locali per valorizzare il cuore…

5 giorni ago