Douja d'Or: la storica festa del vino di Asti torna dal 6 al 15 settembre 2024 - Occhioche.it
Settembre porta con sé uno degli eventi più attesi nel panorama enogastronomico piemontese: la Douja d’Or. Questo festival dedicato al vino si svolge nel cuore di ASTI e rappresenta un’importante espressione della tradizione vitivinicola locale, nonché un’opportunità di valorizzazione per l’intero territorio. Come ogni anno, la Camera di commercio di Alessandria-Asti, attraverso la sua Azienda Speciale, promuove l’evento in sinergia con una rete di partner consolidati.
La Douja d’Or è molto più di una semplice manifestazione dedicata al vino; è un evento che celebra un patrimonio culturale e storico in continua evoluzione. Secondo Paolo Coscia, presidente della Camera di commercio di Alessandria-Asti, la regione è il custode di una tradizione vitivinicola millenaria che ha contribuito a plasmare l’identità del posto. Ogni sorso di vino racconta una storia, dalle vigne ben curate ai metodi di vinificazione, riflettendo un legame profondo con il territorio e un impegno costante per la qualità.
Coscia sottolinea anche che la viticoltura non è solo un’attività economica, ma una parte integrante della vita sociale. I processi di produzione del vino, infatti, influenzano non solo l’economia locale, ma anche il tessuto culturale e sociale della comunità. Il riconoscimento e la valorizzazione di questa eredità culturale sono fondamentali per promuovere un turismo enogastronomico di qualità, utile per lo sviluppo economico dell’intera area.
Dal 6 al 15 settembre 2024, il centro storico di ASTI si trasformerà in un palcoscenico di eventi vibranti e coinvolgenti. Già da ora, si preannunciano giornate ricche di talk, degustazioni, masterclass ed incontri, dove gli esperti del settore condivideranno la loro passione e conoscenza del mondo del vino. Saranno previsti anche appuntamenti musicali e spettacoli, creando un’atmosfera festosa che attirerà visitatori da ogni parte.
La formula di quest’anno prevede una Douja d’Or diffusa e itinerante. Le installazioni si troveranno non solo nelle piazze principali, ma anche nei palazzi storici, offrendo a tutti i partecipanti un’esperienza immersiva. La collaborazione con enti come Piemonte Land of Wine, il Consorzio per la Tutela dell’Asti Spumante e diversi consorzi vinicoli locali garantisce un’ampia portata all’evento, rendendolo un’importante vetrina per i produttori.
La manifestazione rappresenta un’opportunità per i produttori di vino locali di mettere in mostra le loro creazioni e le tecniche di lavorazione. Le collaborazioni con associazioni come Anag Piemonte e il Consorzio Tutela Grappa del Piemonte saranno fondamentali per unire diverse forme di eccellenza gastronomica, dai vini alle grappe. L’Agenzia di Formazione Professionale delle Colline Astigiane e la Scuola Alberghiera contribuiranno con corsi e laboratori, creando un ponte tra formazione e pratica.
Il ruolo della Fondazione Asti Musei, che proporrà una serie di eventi culturali, arricchisce ulteriormente il programma, rendendo la Douja d’Or una manifestazione multidimensionale. La fusione di arte, cultura e tradizione gastronomica evidenzia l’importanza di un approccio integrato nella valorizzazione del patrimonio locale.
In questo contesto di celebrazione e condivisione, la Douja d’Or si erge non solo come un evento di successo, ma come un esempio di come la tradizione possa abbracciare l’innovazione, guardando al futuro con ottimismo e determinazione.
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