Ultimo aggiornamento il 6 Gennaio 2024 by Redazione
Due donne rumene assassinate a Naro: il movente sarebbe stato un rifiuto sessuale
Le due donne rumene assassinate nella notte tra giovedì e venerdì nelle loro abitazioni a Naro, in provincia di Agrigento, sarebbero state vittime di un duplice omicidio dopo aver respinto un approccio sessuale da parte del presunto assassino. Questa è l’ipotesi avanzata dai magistrati di Agrigento, che stanno indagando sul caso. Ieri sera è stato fermato un uomo rumeno di 23 anni, accusato di duplice omicidio e vilipendio di cadavere.
Ricostruzione dei fatti: l’assassino avrebbe cenato a casa di Delia Zarniscu
Secondo quanto ricostruito dal Procuratore aggiunto Salvatore Vella, che coordina l’inchiesta, l’uomo fermato avrebbe cenato a casa di Delia Zarniscu, 58 anni, insieme a un amico di 52 anni. Durante la serata, l’assassino avrebbe fatto delle avances sessuali alla donna, ma quest’ultima le avrebbe respinte. Dopo essere stato respinto, l’uomo si sarebbe recato nell’abitazione di un’altra vittima, Maria Rus, 54 anni, che si trovava da sola. Qui, avrebbe brutalmente picchiato la donna e poi le avrebbe dato fuoco. Successivamente, il rumeno sarebbe tornato a casa della prima vittima e l’avrebbe massacrata utilizzando un televisore e altri oggetti presenti nell’abitazione.
Autopsia in corso sui corpi delle vittime, i Ris dei Carabinieri di Messina arriveranno lunedì
Al momento, è in corso l’autopsia sui corpi delle due donne. Lunedì mattina, i Ris dei Carabinieri di Messina arriveranno a Naro per eseguire i rilievi dopo il terribile massacro. La Procura di Agrigento, che coordina l’inchiesta, ha richiesto il sopralluogo dei Ris al fine di raccogliere ulteriori prove e indizi utili all’indagine.
Questo tragico evento ha scosso profondamente la comunità di Naro e l’intera provincia di Agrigento. Le indagini proseguono per fare luce su tutti i dettagli di questo orribile crimine e assicurare alla giustizia il responsabile di questa duplice tragedia.
