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Esperto allarma per ondata di freddo e aumento dell’influenza

Ondata di gelo in arrivo: i geriatri avvertono del rischio di un colpo di coda del virus

L’ondata di gelo che si prevede arriverà in Italia nelle prossime ore sta causando preoccupazione tra i geriatri. Secondo loro, c’è un rischio maggiore di un colpo di coda del virus, soprattutto tra le persone anziane e coloro che non hanno seguito un adeguato periodo di convalescenza dopo i sintomi influenzali acuti. È quindi fondamentale rimanere vigili ancora per qualche settimana, poiché il virus può colpire a tradimento.

Come il freddo influisce sulla risposta immunitaria

Secondo Francesco Landi, direttore del Dipartimento Scienze dell’invecchiamento presso la Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs di Roma, le temperature in discesa possono influenzare la risposta immunitaria del nostro corpo. Le vie aeree si difendono rilasciando nel muco delle minuscole sacche piene di fluido chiamate vescicole extracellulari, che attaccano gli agenti patogeni prima che possano entrare nel nostro organismo. Tuttavia, una riduzione di soli 5 gradi della temperatura interna delle mucose nasali può compromettere e dimezzare le prime difese immunitarie nel naso.

Studi confermano il legame tra temperature e diffusione del virus

Uno studio condotto da ricercatori della Harvard Medical School e della Northeastern University negli Stati Uniti ha dimostrato che un abbassamento di 5 gradi della temperatura interna del naso determina una risposta immunitaria attenuata, con una riduzione del 42% delle vescicole extracellulari che attaccano gli agenti patogeni. Un altro studio condotto in Giappone ha confermato una maggiore diffusione del virus nelle settimane in cui le temperature subivano sbalzi repentini.

Persone a rischio e misure di difesa

Secondo Andrea Ungar, presidente della Società italiana di gerontologia e geriatria (Sigg), le persone più a rischio sono quelle anziane, soprattutto quelle che non sono state completamente vaccinate, e coloro che non hanno dedicato il giusto tempo alla convalescenza dopo l’influenza. È importante proteggere il naso per mantenere una temperatura più elevata delle prime vie respiratorie, ad esempio indossando sciarpe o mascherine. Una dieta sana ed equilibrata, l’attività fisica regolare e l’assunzione di specifici integratori possono essere di aiuto, ma è sempre consigliabile consultare il proprio medico per determinare il giusto dosaggio e l’integratore più adatto alla propria salute.

Con il gelo colpo di coda, può colpire a tradimento. 5 gradi in meno dimezzano le difese nasali, a rischio anziani e chi ha saltato la convalescenza.

Redazione

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