Etna: la quiete dopo la tempesta vulcanica - Occhioche.it
La recente attività vulcanica dell’Etna, caratterizzata da due eventi parossistici in pochi giorni, sembra finalmente essersi placata, lasciando spazio a una notte tranquilla dopo lo spettacolo di fontane di lava e nubi eruttive.
Dopo i recenti eventi che hanno coinvolto il Cratere Voragine dell’Etna, con episodi di attività stromboliana seguiti da fontane di lava e nubi eruttive di 5 km e 9 km, la zona attorno al vulcano sembra aver finalmente trovato la calma. La cenere lavica ha ricoperto Catania e i paesi dei versanti Est e Sud, ma ora l’osservazione diretta e i dati dei rilevatori dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia confermano un ritorno alla normalità.
La tranquillità che si respira attorno all’Etna è supportata non solo dall’osservazione diretta dei fenomeni vulcanici, ma anche dai dati scientifici. Il basso valore del tremore rilevato nei condotti magmatici interni dell’edificio vulcanico, registrato dall‘Osservatorio etneo di Catania, è una conferma tangibile che la fase più intensa dell’attività eruttiva sembra essere momentaneamente conclusa. Questo segnale di “normalità” rassicura i residenti e gli esperti, che continuano a monitorare da vicino l’evoluzione del vulcano più attivo d’Europa.
– Cratere Voragine: È uno dei crateri presenti sull’Etna. Durante le eruzioni, la Voragine è spesso coinvolta nelle attività effusive e esplosive del vulcano.
– Catania: È una città situata alle pendici orientali dell’Etna, ed è spesso coinvolta nelle conseguenze delle eruzioni vulcaniche, come la caduta di cenere lavica. Catania è una delle città più grandi e importanti della Sicilia.
– Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia: È un ente italiano che si occupa del monitoraggio e dello studio dei terremoti e dei vulcani in Italia. Ha un ruolo fondamentale nel monitorare l’attività dell’Etna e degli altri vulcani attivi nel Paese.
– Osservatorio etneo di Catania: È un centro di ricerca situato a Catania, dedicato allo studio dell’attività del vulcano Etna. Monitora costantemente l’andamento del vulcano attraverso vari strumenti scientifici, inclusi quelli che misurano il tremore vulcanico.
L’articolo evidenzia come la recente attività eruttiva dell’Etna, caratterizzata da eventi parossistici, abbia coinvolto il Cratere Voragine e provocato fenomeni di fontane di lava e nubi eruttive. Grazie all’osservazione diretta e ai dati scientifici forniti dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e dall’Osservatorio etneo di Catania, è possibile confermare che la situazione si è calmata e che il vulcano sta tornando alla normalità, rassicurando residenti e esperti sull’evoluzione della situazione.
Le fettuccine ai funghi porcini sono uno dei piatti simbolo della tradizione italiana: semplici, profumate…
Il tatuaggio ornamentale è un linguaggio artistico raffinato e simbolico, pensato soprattutto per il corpo…
Leadership, creatività e cuore: Marianna Pignatelli protagonista del Premio Internazionale “La Rosa d’Oro” Marianna Pignatelli…
· Cyber™ Tyre è il primo sistema intelligente al mondo che sfrutta dati hardware e…
Il film dedicato a Giorgio Armani svelato solo dopo i funerali Milano, 9 settembre 2025…
Stefano Bassi: “La sicurezza è un approccio sistemico al rischio, non solo un lucchetto” Roma.…