Fermato per omicidio in discoteca: GIP ordina arresti domiciliari

Convalidato il fermo di Andrea Cangemi per la morte di Francesco Bacchi

Il gip Claudio Bencivinni ha convalidato il fermo di Andrea Cangemi, accusato di aver causato la morte di Francesco Bacchi, 20 anni, a Balestrate la scorsa domenica notte vicino a una discoteca. Durante l’udienza di convalida, l’indagato ha risposto a tutte le domande e ha avuto l’opportunità di visionare i video che hanno registrato la rissa in cui è stato coinvolto e che ha portato alla morte di Bacchi.

Gli arresti domiciliari per Cangemi

Il giudice ha deciso di concedere ad Andrea Cangemi, accusato di omicidio preterintenzionale, gli arresti domiciliari, come richiesto dal suo avvocato, l’avvocato Bartolomeo Parrino. Questa decisione permetterà a Cangemi di scontare la sua pena nel comfort della sua casa, anziché in carcere. La custodia cautelare in carcere era stata richiesta dal pm Alessandro Macaluso, ma il giudice ha optato per una misura meno severa.

Cangemi nega l’intenzione di uccidere

Durante l’udienza, Andrea Cangemi ha ribadito di non avere avuto l’intenzione di uccidere Francesco Bacchi. Questa affermazione potrebbe essere cruciale per la sua difesa, poiché l’accusa di omicidio preterintenzionale implica che l’indagato non avesse l’intenzione di uccidere la vittima. Il pm Alessandro Macaluso aveva chiesto la custodia cautelare in carcere per Cangemi, ma il giudice ha deciso di concedere gli arresti domiciliari come misura meno restrittiva.

Secondo l’avvocato di Cangemi, l’indagato è profondamente addolorato per la morte di Bacchi e non ha mai avuto l’intenzione di causare un tale tragico evento.

Questi sono gli sviluppi più recenti nel caso della morte di Francesco Bacchi e il processo a carico di Andrea Cangemi. Continueremo a seguire da vicino questa vicenda e a fornire ulteriori aggiornamenti.