Finanziamenti e presunte pressioni: il presidente della Regione Liguria Toti sotto interrogatorio per 8 ore - Occhioche.it
Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, è stato recentemente sottoposto a un intenso interrogatorio di 8 ore da parte dei pubblici ministeri Federico Manotti, Luca Monteverde e dell’aggiunto Vittorio Ranieri Miniati. ‘interrogatorio, riassunto in un verbale di 27 pagine, ha rivelato importanti dettagli riguardo ai finanziamenti ricevuti da Aldo Spinelli e alle presunte pressioni esercitate per ottenere voti. *Toti, tuttavia, ha negato qualsiasi illecito, sostenendo di aver agito solo nell’interesse pubblico.
Finanziamenti da Spinelli e presunte pressioni
Il presidente Toti ha ammesso di aver ricevuto finanziamenti da Aldo Spinelli, un anziano terminalista, ma ha negato qualsiasi correlazione tra questi finanziamenti e le presunte pressioni esercitate per velocizzare le pratiche relative al Terminal Rinfuse. Secondo Toti, le sue azioni erano volte a trovare una soluzione per l’approvazione della proroga di 30 anni per la concessione del Terminal, ma non c’era alcuna correlazione con i finanziamenti ricevuti.
La “captatio benevolentiae”
Toti ha ammesso di aver informato Spinelli che la sua pratica sarebbe stata discussa il 29 settembre 2021, e di aver reiterato la richiesta di finanziamento. Tuttavia, ha negato di aver messo in relazione le due cose, definendo la sua azione come una “captatio benevolentiae”, ovvero un tentativo di ottenere benevolenza mostrando interesse per velocizzare la pratica.
voti dei riesini
Toti ha anche ammesso di aver chiesto espressamente i voti per Ilaria Cavo, parlando con uno dei fratelli Testa. Tuttavia, ha negato qualsiasi collegamento diretto tra i voti e le richieste di posti di lavoro. Secondo Toti, i fratelli Testa erano assillanti e presentavano spesso persone chiedendo aiuto, ma non c’era alcun accordo esplicito di scambio di voti per posti di lavoro.
Dati falsi sulla popolazione over 80?
Infine, Toti ha escluso categoricamente che Alisa, l’Agenzia Ligure per la Sanità, abbia inviato dati non veritieri a Roma riguardo alla popolazione over 80 per ottenere più vaccini durante il periodo Covid.
Fonti qualificate dalla procura hanno sottolineato come l’interrogatorio non avrebbe portato “alcun apporto investigativo”. Inoltre, Toti “viene in alcuni casi smentito dalle intercettazioni, quando non mette in correlazione i favori all’imprenditore Aldo Spinelli e i finanziamenti ai partiti”.
Nessuna revoca della misura cautelare. Per quanto riguarda la richiesta di revoca della misura cautelare, l’avvocato di Toti, Stefano Savi, ha dichiarato che è ancora presto e che “le cose vanno fatte con calma”. Adesso servirà aspettare una eventuale richiesta di revoca, e la decisione relativa del giudice, per poter parlare di dimissioni e del futuro politico della Regione.
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