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Funerali di Vanessa Ballan, vittima di femminicidio

Funerali di Vanessa Ballan: un grido muto contro i femminicidi

Oggi si sono svolti i funerali di Vanessa Ballan, la giovane donna di 26 anni incinta di tre mesi, brutalmente uccisa a coltellate nella sua abitazione a Castelfranco Veneto il 19 dicembre scorso. La cerimonia funebre si è tenuta nel duomo della città, alla presenza del marito Nicola, dei genitori e degli amici più cari. Tra i presenti anche il governatore del Veneto, Luca Zaia.

Durante la cerimonia, il vescovo ha pronunciato un discorso commovente, condannando l’assurda violenza che ha portato alla morte di Vanessa e del suo bambino non ancora nato. Ha sottolineato che non esiste alcuna giustificazione per un atto così orribile e che non possiamo accettare il male come una realtà inevitabile. Il vescovo ha chiesto che si ponga fine alla violenza sulle donne e che si superi la follia di voler possedere e controllare le persone con la violenza.

Un appello per la giustizia e la fine della violenza sulle donne

Il vescovo ha sottolineato l’importanza di mantenere il silenzio rispetto ai clamori e alle curiosità, ma ha anche ribadito l’importanza di perseguire la giustizia. Ha affermato che non dobbiamo tacere di fronte alla violenza sulle donne, ma dobbiamo impegnarci per una società che la respinga in ogni sua forma. Ha sottolineato che non possiamo permettere che la violenza determini le scelte e le decisioni delle persone.

In un momento così tragico, è fondamentale che la società si unisca per combattere la violenza di genere e per creare un ambiente sicuro per tutte le donne. Come ha affermato il vescovo, “non possiamo venire a patti con il male”. Dobbiamo lavorare insieme per porre fine a questa follia e garantire che nessun’altra donna debba subire una violenza così atroce.

Il ricordo di una collega amata e rispettata

Vanessa Ballan era una giovane donna amata e rispettata dai suoi colleghi. La sua morte ha lasciato un vuoto incolmabile nella comunità. I suoi colleghi hanno ricordato Vanessa come una persona solare, gentile e sempre pronta ad aiutare gli altri. La sua perdita è stata un duro colpo per tutti coloro che l’hanno conosciuta.

La morte di Vanessa Ballan è un tragico esempio della violenza di genere che ancora affligge la nostra società. È un richiamo alla necessità di combattere questa piaga e di creare un mondo in cui le donne possano vivere libere dalla paura e dalla violenza. La sua memoria vivrà nei cuori di coloro che l’hanno amata e continuerà a ispirare la lotta per la giustizia e l’uguaglianza di genere.

Redazione

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