Giancarlo Magalli: Una Vita Tra Ricordi e Celebrità

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Giancarlo Magalli: Una Vita Tra Ricordi e Celebrità - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 28 Febbraio 2024 by Giordana Bellante

Gli Anni del Liceo e le Scappatelle

Durante un’intervista al Corriere della Sera, Giancarlo Magalli ha deciso di raccontare le tappe salienti della sua carriera, dagli anni del liceo fino ai giorni nostri. Tra i ricordi più vivaci, Magalli rivela aneddoti sui suoi compagni di classe, tra cui personaggi destinati a diventare celebri come Mario Draghi, Luca Cordero di Montezemolo e Luigi Abete. Magalli descrive Draghi come un secchione con un lato simpatico, capace persino di passare i compiti agli altri. Ricorda momenti di divertimento durante le ricreazioni, come quando portava il fornelletto da campeggio per cucinare i ravioli, attirando l’attenzione del bidello che lo battezzò “Larghe Vedute” dopo un simpatico alterco.

La Sospensione e i Nuovi Compagni

Uno dei momenti più colorati della giovinezza di Magalli fu sicuramente la sua prima sospensione. Per evitare un compito in classe, decise di sigillare l’aula con del nastro adesivo, fingendo una disinfestazione. Tuttavia, il figlio del segretario scoprì il trucco e lo mise nei guai. Costretto a cambiare scuola, si trovò ad affrontare nuovi compagni tra cui Verdone e De Sica, che lo fecero sentire come se fosse in un cinepanettone. Magalli racconta divertito come Carlo Verdone imitava alla perfezione preside e professori, mentre Christian De Sica, inizialmente montato, veniva preso in giro per la sua ricca famiglia.

Incontri Con Personaggi Illustri e Delusioni Televisive

Magalli rivela poi alcuni aneddoti su Pippo Baudo, definendolo un amico e un fratello. Ricorda con ironia come durante lo show “Papaveri e Papere” creassero insieme il “Pippometro” e come lo prendesse in giro durante le riprese. Parlando della sua assenza dalla televisione, Magalli si mostra deluso per non aver ricevuto il riconoscimento che sperava dopo anni di carriera. Sottolinea la mancanza di opportunità lavorative, considerando che i programmi che conduceva sono stati assegnati ad altri senza alcuna spiegazione. Magalli fa cenno all’importanza di valorizzare l’esperienza e il talento maturato nel corso degli anni, esprimendo la sua insoddisfazione per il trattamento ricevuto.

Il Legame Con Giampaolo Rossi e le Delusioni Nel Settore Televisivo

Infine, Magalli parla del suo rapporto con Giorgia Meloni e delle difficoltà incontrate nel tentativo di trovare nuove opportunità lavorative. Svela di aver chiesto alla politica con chi potesse parlare per trovare nuove prospettive, ricevendo come risposta il contatto di Giampaolo Rossi. Tuttavia, i suoi tentativi di fissare un incontro sono stati ignorati, così come le richieste fatte ad Angelo Mellone. Magalli riflette amaramente sulla mancanza di rispetto e di considerazione nei confronti di un professionista con una lunga carriera alle spalle. Concluso l’intervento, rimane un senso di incomprensione e di delusione per un settore televisivo che sembra non riconoscere il valore e l’esperienza di chi come lui ha dedicato anni alla propria arte.