Hamilton confessa: “Ho simulato una malattia per evitare i test di F1”

Lewis Hamilton: “Non sopporto i test, ho anche finto di ammalarmi”

Il pilota di Formula 1 Lewis Hamilton, sette volte campione del mondo, ha rivelato in un’intervista al portale Race Fans di provare una forte avversione per i test e di aver addirittura simulato una malattia per evitarli. Durante una visita alla fabbrica del team Mercedes, Hamilton ha raccontato che il suo capo, Toto Wolff, aveva annunciato che il pilota George Russell era malato. Questo fatto ha riportato alla mente di Hamilton un episodio simile accaduto in passato: “Ho pensato che Russell mi avesse superato, era passato a un altro livello”.

Un’antipatia per i test

Hamilton ha confessato di non gradire i test, tanto da aver escogitato un modo per evitarli: “Ho inventato una cosa simile per saltare i giorni di test, dato che non mi piacciono”. Questa dichiarazione mette in luce l’antipatia del pilota inglese per queste sessioni di allenamento, che spesso richiedono sforzi fisici e mentali intensi. Nonostante la sua avversione, Hamilton ha sempre dimostrato un’ottima preparazione e una grande competitività in pista.

La rivalità con George Russell

La menzione di George Russell da parte di Hamilton ha suscitato interesse e curiosità. Russell, giovane pilota britannico, è considerato una delle promesse della Formula 1 e ha recentemente sostituito Hamilton in una gara del campionato. La rivalità tra i due sembra essere una fonte di motivazione per Hamilton, che ha ammesso di aver pensato che Russell lo avesse superato: “Era passato a un altro livello”. Queste parole suggeriscono che Hamilton veda in Russell un avversario da tenere d’occhio e che la competizione tra i due sia destinata a crescere.

In conclusione, Lewis Hamilton ha ammesso apertamente di non sopportare i test e di aver addirittura finto di ammalarsi per evitarli. Questa confessione offre uno spaccato interessante sulla personalità del pilota inglese, che non nasconde la sua avversione per queste sessioni di allenamento. Inoltre, la menzione di George Russell e la rivalità tra i due pilota aggiungono un elemento di suspense e interesse al mondo della Formula 1.