“Houthi: analisi dettagliata sulla missione Ue nel Mar Rosso”

L’UE prepara una missione nel Mar Rosso per proteggere il traffico mercantile

L’Unione Europea sta organizzando una missione nel Mar Rosso per proteggere il traffico mercantile che viene attaccato dagli Houthi yemeniti. Secondo una fonte diplomatica europea, la missione sarà composta da almeno tre navi militari che avranno il compito di abbattere missili, razzi o droni lanciati contro le imbarcazioni che transitano nel Canale di Suez. La questione sarà discussa durante il Consiglio Affari Esteri che si terrà lunedì prossimo a Bruxelles, insieme ad altri temi come la guerra in Ucraina, il conflitto nella Striscia di Gaza e la situazione in Armenia e Azerbaigian.

Una missione difensiva aperta alla partecipazione di Paesi non UE

La missione nel Mar Rosso sarà basata sulla missione Agenor, che già opera nello stretto di Hormuz e si estenderà verso nord fino al Golfo Persico e verso sud fino all’Oceano Indiano, lungo le coste dell’Oman. Come Agenor, anche questa missione sarà aperta alla partecipazione di Paesi non appartenenti all’Unione Europea che sono interessati a garantire la libertà di navigazione nel Mar Rosso. L’obiettivo principale sarà difendere le imbarcazioni dagli attacchi, senza coinvolgimento in operazioni a terra. Durante il Consiglio Affari Esteri, i ministri discuteranno la missione, ma non sono previste decisioni definitive.

Approvazione della missione e monitoraggio della situazione

Si prevede di approvare la missione durante il Consiglio Affari Esteri del 19 febbraio, ma si sta cercando di accelerare il processo per poterla avviare il prima possibile. Le difficoltà di navigazione nel Mar Rosso potrebbero causare tensioni inflazionistiche, motivo per cui la Commissione Europea ha sottolineato l’importanza di monitorare attentamente la situazione. Durante la riunione dei ministri, non si discuterà del comandante della missione, ma si prevede una larga convergenza sull’importanza di avere una missione simile nel Mar Rosso.