Categories: Notize Roma

Ignazio Visco inaugura ciclo conferenze sull’Europa all’Accademia Lincei

Ignazio Visco: Il futuro dell’Europa va oltre l’economia

Ignazio Visco, ex governatore della Banca d’Italia, ha tenuto una conferenza all’Accademia dei Lincei sul futuro dell’Europa. Durante il suo intervento, Visco ha sottolineato che le sfide che il continente deve affrontare vanno oltre l’aspetto economico. Secondo lui, la capacità di prendere decisioni che non siano solo risposte alle crisi contingenti, ma che prevedano gli scenari futuri, è fondamentale.

La fragilità della governance economica dell’Unione europea

Visco ha evidenziato come la storia degli ultimi anni, dalla crisi economica del 2008 alla crisi dei debiti sovrani e alla pandemia di Covid-19, abbia messo in luce la fragilità della governance economica dell’Unione europea. L’ex governatore ha sottolineato che per oltre un decennio si è creduto che l’introduzione dell’euro e la globalizzazione avrebbero risolto tutti i problemi, ma si è poi scoperto che non era così.

Visco ha riconosciuto che l’Unione europea è riuscita a rispondere alle crisi con intelligenza e creatività, rendendo l’euro e l’Unione più solidi. Tuttavia, ha sottolineato che è necessario compiere un salto di qualità. Secondo Visco, è necessario cambiare le regole decisionali affinché l’unità prevalga sulla diversità. Inoltre, ha sottolineato l’importanza di dotare l’Unione di un bilancio comune come vera garanzia per difenderla dagli attacchi esterni e consolidare le economie interne.

L’Europa deve affrontare la sfida digitale

Visco ha sottolineato che l’Europa deve affrontare la sfida digitale come una vera e propria “rivoluzione industriale”. Secondo lui, l’Europa deve investire nell’istruzione, nella ricerca e nell’innovazione per confrontarsi e governare il mondo digitale. Solo così l’Europa potrà competere con gli Stati Uniti e la Cina in questo settore.

Visco ha concluso il suo intervento sottolineando l’importanza di agire come un grande soggetto politico e non solo economico per preservare i livelli di reddito e benessere dell’Unione europea. Ha evidenziato che solo attraverso un’azione politica congiunta l’Europa potrà affrontare la crisi demografica che la porterà a rappresentare solo il 4% della popolazione mondiale tra 30 anni.

Redazione

Recent Posts

Al via a San Michele un laboratorio fotografico triennale per anziani: memoria, presente e futuro in un percorso di riscoperta

Un progetto innovativo per promuovere l’invecchiamento attivo e il benessere emotivo È partito a San…

2 giorni ago

LANUVIO: al via il “Premio Iuno Sospita” – Prima edizione del Concorso Nazionale di Danza a Villa Sforza Cesarini

Dal 3 al 5 luglio 2025, tre giornate di spettacolo, cultura e talento per celebrare…

2 giorni ago

Acquasanta Terme (AP): torna il Festival 2025 con tre giorni di cultura, natura e spettacolo

Dal 4 al 6 luglio eventi, ospiti illustri e sapori locali per valorizzare il cuore…

2 giorni ago

Lombosciatalgia: la principale causa di disabilità nel mondo costa all’Italia oltre 11 miliardi l’anno

Alla Camera dei Deputati il congresso promosso dal prof. Alberto Alexandre fa il punto sulle…

2 giorni ago

Ordine di Sant’Elena Imperatrice: nuovi Cavalieri e Dame nella solenne cerimonia a Roma

La missione ospitaliera dell’Ordine di Sant’Elena Imperatrice continua: nella Basilica di Santa Maria in Montesanto,…

4 giorni ago

Meal prep: come organizzare i pasti e mangiare meglio (anche senza essere chef)

C'è una domanda che rimbalza nella testa di molti, ogni giorno: "Cosa mangio stasera?"Tra lavoro,…

2 settimane ago