Il padre di Ilaria Salis rientra in Italia: svela il deperimento della figlia per l’udienza

Roberto Salis torna in Italia dopo aver visitato sua figlia in carcere a Budapest

Roberto Salis, padre di Ilaria Salis, è tornato in Italia dopo aver visitato sua figlia in carcere a Budapest. Ilaria è stata arrestata con l’accusa di aver aggredito due militanti di estrema destra. Roberto ha descritto le condizioni di sua figlia come “deperite” a causa dello stress dell’udienza. Tuttavia, ha notato un miglioramento durante il colloquio in carcere, dicendo che Ilaria era più rilassata e contenta dell’esito dell’udienza.

Il governo ungherese respinge le accuse di attacco orchestrato

Il governo ungherese ha respinto le accuse di un attacco orchestrato da parte dei media di sinistra e dei gruppi per i diritti umani. Secondo il portavoce di Viktor Orban, Zoltan Kovacs, l’Ungheria è stata oggetto di un attacco volto a danneggiare le relazioni politiche tra Budapest e Roma. Kovacs ha sostenuto che la credibilità di Ilaria Salis è dubbia, citando le false dichiarazioni fatte da lei riguardo alla sua istruzione, situazione familiare e relazioni personali.

L’avvocato di Ilaria Salis valuta un ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo

L’avvocato italiano Eugenio Losco, che assiste Ilaria Salis, ha dichiarato di valutare la possibilità di fare un ricorso immediato alla Corte europea dei diritti dell’uomo. Losco sostiene che l’Ungheria ha violato l’articolo 3 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, citando il trattamento degradante subito da Ilaria in aula. Losco ha anche affermato di cercare di capire quali siano gli impegni del governo per ottenere gli arresti domiciliari per Ilaria.