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Il Politecnico di Torino onora l’ex rettore Francesco Profumo: un evento imperdibile con Andrea Malaguti

Il Politecnico di Torino si prepara a un evento di grande rilevanza per celebrare un’icona della sua comunità accademica: l’ex rettore Francesco Profumo. Quest’incontro, che vedrà Profumo in dialogo con il direttore della Stampa, Andrea Malaguti, offre l’opportunità di esplorare non solo il suo contributo all’ateneo, ma anche il suo ampio percorso professionale e le esperienze umane che lo hanno caratterizzato.

La carriera accademica di Francesco Profumo

I primi passi nell’ingegneria

Nato a Torino, Francesco Profumo ha tracciato un percorso accademico di notevole prestigio. Nel 1977 ha conseguito la laurea in ingegneria elettrotecnica presso il Politecnico di Torino, un ateneo che ha segnato indissolubilmente la sua vita professionale. Dopo la laurea, Profumo non si è dedicato unicamente alla ricerca, ma si è distinto in ambito didattico, diventando docente presso il medesimo Politecnico nel 1985. La sua ascesa accademica ha raggiunto un traguardo significativo nel 1995, quando è stato nominato professore ordinario, con focus particolare sui convertitori, macchine ed azionamenti elettrici. Sotto la sua guida, il Politecnico ha intensificato la propria attività di ricerca e innovazione nei campi dell’ingegneria elettrica.

Presidenza e rettorato

Il suo leadership si è manifestata attraverso ruoli chiave all’interno dell’ateneo, in particolare durante il suo mandato come preside della facoltà di ingegneria dal 2003 al 2005, fino a diventare rettore nel 2005. Durante il suo rettorato, Profumo ha rivoluzionato diverse politiche accademiche, mirando a elevare il profilo internazionale del Politecnico di Torino. La sua iniziativa e il suo approccio visionario hanno contribuito a posizionare l’ateneo tra i leader nell’educazione e nella ricerca.

Esperienze professionali oltre l’ateneo

Ruoli istituzionali e di governance

Il profilo di Francesco Profumo non si limita al solo ambito accademico. Nel 2011 è stato nominato presidente del CNR, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, dove ha avuto la possibilità di influenzare la politica di ricerca in Italia. La sua carriera ha poi preso una piega politica quando, nel novembre dello stesso anno, è stato nominato Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nel governo Monti. In questo ruolo, Profumo ha affrontato sfide cruciali che hanno riguardato la riforma del sistema universitario italiano, ponendo grande attenzione alla qualità della ricerca e all’innovazione.

Attività in fondazioni e aziende

Dopo il suo mandato ministeriale, Profumo ha ricoperto ruoli di rilievo in diverse organizzazioni e fondazioni. Tra il 2016 e il 2024, è stato presidente della Compagnia di San Paolo, mentre tra il 2019 e il 2021 ha guidato Acri, l’Associazione delle Fondazioni bancarie. Oggi, le sue responsabilità includono la presidenza di Isybank e del Fondo Quadrivio, oltre alla sua affiliazione con Escp Business School a Torino-Parigi e Uni-Italia. La sua esperienza si estende anche a livello europeo, essendo membro dello European Innovation Council della Commissione Europea e rettore di Opit-Open Institute of Technology.

Un evento di celebrazione e riconoscimento

Momenti salienti della carriera di Profumo

L’evento di celebrazione rappresenta una finestra sul passato e sul presente del professor Profumo. Durante la serata, si prevede di ripercorrere i momenti salienti della sua carriera, evidenziando non solo i successi professionali, ma anche le esperienze che hanno influito sul suo percorso umano. La conversazione con Andrea Malaguti sarà una preziosa occasione per ascoltare aneddoti e insegnamenti di un uomo che ha dedicato la sua vita all’istruzione e alla ricerca.

Riconoscimenti ufficiali

Durante l’evento, il rettore Stefano Corgnati e il direttore del Dipartimento Energia Galileo Ferraris, Alberto Tenconi, conferiranno ufficialmente a Profumo il titolo di professore emerito del Politecnico di Torino. Questo prestigioso riconoscimento, concesso dal Ministero dell’Università e della Ricerca, sigilla il legame indissolubile tra Profumo e l’ateneo, sottolineando il suo contributo duraturo alla comunità accademica e all’innovazione nel campo dell’ingegneria.

L’incontro si preannuncia come un evento di grande richiamo, capace non solo di omaggiare i successi di Francesco Profumo, ma anche di ispirare le future generazioni di studenti e professionisti del Politecnico di Torino.

Giordana Bellante

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