Imprenditore incarcerato dopo incidente Suv: Cassazione respinge ricorso

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Imprenditore incarcerato dopo incidente Suv: Cassazione respinge ricorso - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 9 Gennaio 2024 by Redazione

Dimitre Traykov condannato a 7 anni di reclusione per incidente d’auto

L’imprenditore Dimitre Traykov, 62 anni, è stato condannato a 7 anni di reclusione per un tragico incidente d’auto avvenuto il 30 gennaio 2022. L’incidente si è verificato in autostrada nei pressi di Pordenone, quando Traykov, alla guida del suo Suv, ha speronato la vettura che lo precedeva, causando la morte di due giovani donne e gravi lesioni alle loro figlie.

Le vittime dell’incidente sono state identificate come Jessica Fragasso, 20 anni, di Mareno di Piave, e Sara Rizzotto, 26 anni, di Conegliano. Le due cugine sono state tragicamente uccise nell’incidente, mentre le loro figlie hanno riportato ferite gravi. L’imprenditore bulgaro è stato condannato per omicidio stradale con fuga e lesioni.

La Corte di Cassazione respinge l’ultimo ricorso di Traykov

Dopo un lungo processo legale, la Corte di Cassazione ha respinto l’ultimo ricorso presentato da Dimitre Traykov. Questa decisione ha sancito la sua condanna a 7 anni di reclusione, che l’imprenditore dovrà scontare in carcere. La Corte ha ritenuto che Traykov sia responsabile dell’incidente e che la sua fuga dalla scena sia stata un’aggravante.

Traykov accompagnato in carcere dopo la decisione della Corte di Cassazione

Dopo la decisione della Corte di Cassazione, Dimitre Traykov è stato accompagnato in carcere per scontare la sua pena. L’imprenditore bulgaro, che era stato precedentemente rilasciato su cauzione, dovrà ora affrontare la sua condanna. La decisione della Corte di Cassazione ha posto fine a un lungo processo legale e ha stabilito che Traykov dovrà assumersi la responsabilità delle sue azioni.

Come riportato dall’ANSA, l’incidente d’auto causato da Dimitre Traykov ha avuto conseguenze tragiche, causando la morte di due giovani donne e gravi lesioni alle loro figlie. La condanna a 7 anni di reclusione sottolinea la gravità dell’incidente e l’importanza di assumersi la responsabilità delle proprie azioni sulla strada.

La decisione della Corte di Cassazione di respingere l’ultimo ricorso di Traykov e di accompagnarlo in carcere sottolinea l’importanza di garantire giustizia per le vittime di incidenti stradali e di promuovere la sicurezza sulle strade.

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